Faenza, proseguono i lavori per il potenziamento dell'ospedale, tolto il ponteggio su corso Mazzini tra sei mesi arrivano i Cau

Riccardo Isola - Il nuovo ospedale, nel senso della sua riqualificazione e qualificazione strutturale e a servizio dei pazienti e cittadini, sta prendendo sempre più forma. Al di là delle performance dei servizi offerti (vedi box sotto) in questa settimana, infatti, dopo un cantiere durato oltre tre anni, si stanno smontando le impalcature che ricoprivano le mura esterne della struttura ospedaliera lungo corso Mazzini. «Un risultato atteso - commenta il direttore dell’ospedale manfredo, Davide Tellarini - che adesso permetterà finalmente di scoprire la nuova veste della facciata storica della struttura. parallelamente, però, proseguono i lavori per la creazione di due nuove scale antincendio, tra cui una all’interno del giardino della Magnolia, due nuove uscite di sicurezza da realizzare nel complesso dell’Ala est, e la scala esterna posta nella parte conosciuta come San Giuliano. In questo ambito tutto dovrebbe concludersi entro il 2024». in cantiere, ma difficile pensare che lo si possa trovare finito entro quest’anno «c’è la parte relativa allo studio finale del consolidamento sismico dell’area affacciata all’attuale ingresso dal parcheggio di viale Stradone. Intervento che porterà a spostare anche la portineria. Si parla di un intervento di messa in sicurezza statica di circa 1.500 metri quadrati, che probabilmente ci porterà anche a rivedere la distribuzione e l’organizzazione interna dei reparti con momentanei spostamenti di ambulatori, laboratori e reparti e l’adeguamento e il restauro di varie parti tra cui le scale storiche.

ENTRO L’ESTATE I NUOVI CAU
In tema di riorganizzazione complessiva importante è il passaggio che riguarda, a livello del distretto della Romagna faentina, la realizzazione dei due Centri di Assistenza Urgenza (Cau). Di fatto strutture che avranno il compito di decongestionare gli accessi al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Faenza, assorbendo i codici Bianchi e Verdi attraverso il numero unico 116/117. Le due sedi saranno una a Castel Bolognese e una a Faenza. «Stiamo seguendo il cronoprogramma - spiega la coordinatrice del Distretto faentino, Donatila Cilla - per fare in modo di arrivare a una risposta completa entro il primo semestre di quest’anno». Quello di Faenza, ancora oggi, è sotto l’attenzione dell’Ausl per quanto concerne la sede. «Intanto - ci tiene a sottolineare la coordinatrice - entro qualche settimana dovrebbero iniziare lavori in Fiera, nel Padiglione A, per la realizzazione della nuova Casa di Comunità. Qui oltre al polo di medicina generale, verranno attivati i servizi di prenotazione, accoglienza, accesso ai Servizi sociali e vari ambulatori».  Infine la dottoressa conclude che «a Faenza i punti di accesso e presa in carico extra ospedaliera saranno e rimarranno tre. Quello nuovo in Fiera e quelli esistenti in via della Costituzione e in via Zaccagnini».

MIGLIORI SERVIZI SOCIOSANITARI
L’Unione della Romagna faentina e l’Azienda Usl della Romagna hanno sottoscritto l’integrazione gestionale e professionale per i servizi sociosanitari del Distretto di Faenza. L’integrazione sociosanitaria riguarda gli ambiti di intervento su anziani, persone con disabilità, minori, famiglie, donne fino alle persone adulte con disagio psichico e marginalità sociale. Per dare attuazione operativa il documento prevede diverse responsabilità e gestioni al proprio interno. Queste sono espletate dal gruppo di coordinamento che costituisce il raccordo operativo fra gli enti relativamente alla gestione tecnico professionale degli interventi sociosanitari integrati e dai gruppi di gestione che sono gli organismi misti cui compete la gestione tecnico-professionale degli interventi e l’accesso alla rete dei servizi nelle aree tematiche. L’accordo ha durata triennale, con decorrenza dal 2024 al 31 dicembre 2026. Infine all’interno di questa integrazione le risorse umane che opereranno sono 28 di queste 14 riguardano l’ambito territoriale sociale e vedono la composizione formata da 13 assistenti sociali e 1 amministrativo-contabile. Per il Distretto sanitario 12 sono unità professionali: 5 infermieri, 3 medici, 2 psicologi, 1 educatore, 1 fisioterapista e 2 unità amministrative.