Faenza, proroga di un anno, fino al 19 ottobre 2023, alla Saint Gobain per l'attività estrattiva su Monte Tondo
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Tramite una determinazione dirigenziale dell'Unione della Romagna faentina si è deciso di «prorogare (ai sensi del 2° comma dell’art. 15 della L.R.17/1991), per un periodo di 12 mesi dal 20 ottobre 2022 al 19 ottobre 2023 , l’autorizzazione rilasciata con Determina Prot. URF n. 59321 del 05.10.2017 e la relativa Convenzione Rep. n. 49.792 del 20.10.20217, confermando la stessa in ogni sua parte, condizione e disposizione, dando atto che alla successiva formalizzazione dell'atto di proroga della convenzione provvederà il Dirigente del Settore Territorio e che nel periodo di validità sopraindicato si dovranno svolgere anche i ripristini finali indicati negli atti di progetto».
Questo si legge nell'Albo pretorio dell'Unione della Romagna faentina che inoltre sottolinea come «tale proroga dovrà considerarsi decaduta nel momento in cui avrà efficacia la nuova autorizzazione e la relativa nuova convenzione come richiesto nell’istanza di PAUR».
Infine il motivi di questo provvedimento l'Unione lo giustifica sottolineando come «l’art. 15 della legge regionale n° 17/1991, relativamente alla durata dell’autorizzazione per l’attività estrattiva, recita che la durata dell’autorizzazione e della relativa convenzione non può essere superiore a cinque anni né di norma, inferiore a tre anni. E’ ammessa la proroga del termine con provvedimento motivato del Comune, su domanda del titolare, presentata almeno trenta giorni prima della scadenza, nel solo caso in cui alla data della domanda di proroga non siano state estratte la quantità autorizzate. La proroga della autorizzazione e della relativa convenzione non può in ogni caso essere superiore ad un anno».