Riccardo Isola - «Per quanto riguarda i lavori sulle strutture vere e proprie entro la prossima settimana questi dovrebbero essere tutti conclusi, mancano ancora le finiture, il trasloco delle apparecchiature e degli arredi necessari per allestire il Pronto soccorso nell’ex palazzina Avis e poi i collaudi». Così Davide Tellarini, direttore dell’ospedale di Faenza fotografa lo stato dell’arte dei lavori per il nuovo Pronto soccorso manfredo. In questi giorni i lavori si stanno concludendo sulla palazzina Avis con le finiture del punto raccolta e della sede dell’associazione, posti al primo piano della palazzina che dà sul parcheggio sul lato di viale Stradone, mentre al piano terra, sede del futuro nuovo Pronto soccorso, le opere murarie e strutturali sono di fatto terminate.
«Possiamo evidenziare - aggiunge Tellarini - che già l’apparecchiatura per la radiologia è ad esempio stata sistemata. Adesso mancano piccole finiture strutturali e i vari adeguamenti per tutti gli allacciamenti legati al trasferimento delle apparecchiature tecnico-medicali necessarie al lavoro del nuovo Ps». Il cantiere in oggetto, già interessato da ritardi nella sua conclussione dei lavori di oltre un anno, sta finalmente vedendo il traguardo. Un intervento da 4,8 milioni di euro, iniziato nel 2012, che prevede anche un altro importante riassetto. «Si tratta - spiega il direttore Tellarini - della riorganizzazione degli ingressi e delle uscite dei mezzi di soccorso, quindi della viabilità di accesso e uscita delle ambulanze, e la messa a pagamento del parcheggio. Questi lavori inizieranno a conclusione del cantiere e crediamo che tutto sarà operativo durante o, al massimo, immediatamente alla fine dell’estate 2019». Il progetto per la futura gestione dei parcheggi «che avrà tariffe in linea con quelle esistenti nel territorio comunale, prevederà comunque un periodo di durata in accesso libero prima dell’inizio dell’obbligo di pagamento. Sono ragionamenti - aggiunge il direttore della struttura sanitaria faentina - che stiamo facendo con l’amministrazioen comunale in questo periodo».
Ma il cantiere nell’Ospedale degli Infermi di Faenza non si ferma qui. Da tempo, infatti, è all’ordine del giorno anche l’inizio di una nuova serie di interventi, per un costo complessivo di oltre 7,2 milioni di euro. Interventi che però hanno in questo periodo accumulato un ritardo per questioni legate alla gara di appalto. Alcune ditte, infatti, hanno richiesto l’accesso agli atti, facendo così slittare «almeno non prima della primavera» confermano dai vertici della stessa struttura ospedaliera, la partenza. Questo cantiere è suddiviso in quattro parti. La prima riguarda la sostituzione delle vecchie coperture con conseguente manutenzione dei tetti per un totale di circa 3.500 metri quadrati di superficie. Le altre fasi riguarderanno invece la costruzione di nuovi collegamenti verticali e accessi per l’area est, la realizzazione dei locali dell’Endoscopia digestiva e della Pediatria (circa 1.200 metri quadrati); la ristrutturazione e il miglioramento sismico della struttura (circa 1.500 metri quadrati) e l’adeguamento e il restauro di varie parti tra cui le scale storiche, l’ingresso su viale Stradone e il campanile.