Faenza, partono il 15 maggio le iniziative all'ombra della Torre di Oriolo 

Riccardo Isola - Con la primavera e soprattutto grazie a una situazione pandemica che sembra si stia progressivamente rallentando, si risveglia la voglia di uscire, di vivere emozioni all’aria aperta, scoprire territori ed emergenze cultural-gastronomiche di qualità. Il territorio ravennate con un ampia rappresentanbza di quello faentino, non manca certo di offrire opportunità esperienziali di grande impatto ed empatia. Rocche, castelli, sentieri, ma anche e soprattutto piatti, prodotti tipici, vini e birre artigianali sono solo alcune dell’offerte che a maggio si potranno incontare e conoscere a pochi chilometri di ditanza dalle proprie case. Tra le realtà sicuramente più attive c’è il gruppodi agriturismi e cantine che fanno parte dell’associazione Torre di Oriolo. A pochi chilometri dal cuore della città manfreda, in quella che ormai hanno ridefinito come la Vald’Orcia di questa parte della Romagna faentina.

15 MAGGIO DI TORRE IN TORRE
Sabato 15 maggio si terrà una camminata non competitiva organizzata dalle associazioni Torre di Oriolo e Leopodistica di Faenza. L’appuntamento è alla Torre dell’Orologio in Piazza del Popolo, dove ci si potrà iscrivere alla manifestazione e prendere il via con partenze ogni 15 minuti per evitare assembramenti lungo il percorso. La camminata si svolge su un percorso asfaltato di 10 km all’interno della campagna faentina e si conclude alla Torre di Oriolo dei Fichi, dove è prevista la possibilità di visitare gli interni del fortilizio medievale e, al calar del sole, gustare un aperitivo a base di prodotti tipici del territorio.

22 E 23  IL TRAT-TOUR 
Sabato 22 e domenica 23 maggio sulle colline di Faenza torna l’atteso appuntamento sotto la Torre: quello degli itinerari tra vigne e strade di campagna da percorrere a piedi o in bicicletta, degustazioni in cantina, pranzi, cene e picnic all’aria aperta. Al via quindi nel week-end la quinta edizione del Trat-Tour di Oriolo dei Fichi. L’attesissima due giorni all’insegna dei migliori sapori del territorio e dell’incontro con vignaioli e artigiani del gusto locali che abitano, lavorano e producono nelle campagne che circondano l’antica torre medievale diventata un simbolo di un turismo slow sempre più apprezzato. Anche quest’anno i partecipanti potranno muoversi tra le cantine a piedi o in bicicletta, scegliendo tra percorsi di diversa lunghezza e facilità riportati su una cartina che verrà consegnata al momento della partenza. I diversi itinerari passano su strade di campagna o all’interno delle vigne in fioritura consentendo una full immersion tra i colori e i profumi della natura.  Punto di ritrovo sarà Torre di Oriolo, dove sarà possibile lasciare l’auto: da qui il sabato dalle ore 12 alle 19 e la domenica dalle ore 10 alle 19 ci si potrà mettere in cammino o in sella alla bicicletta per raggiungere le sette cantine di Oriolo dei Fichi (Leone Conti, Spinetta, San Biagio Vecchio, La Sabbiona, Poderi Morini, Ancarani e Zoli Paolo), dove sarà possibile degustare il Centesimino, il Famoso, l’Albana, il Sangiovese e gli altri vini tipici di questo suggestivo angolo della Romagna molto ben organizzato. Alla Torre di Oriolo i partecipanti troveranno un punto ristoro attivo dalle ore 12 alle ore 21.30 dove si potrà pranzare e cenare con piatti preparati con prodotti tipici del territorio o ritirare una borsa picnic (frittata con spinaci, misticanza con mele, noci, pecorino e mirtilli caramellati, salsiccia passita e caciotta, piadina) da gustare sul luogo o consumare durante il tragitto (prenotabile al link www.torredioriolo/trat-tour al costo di 20 euro). Alcune cantine saranno attrezzate con piccoli punti ristoro. Sempre alla Torre di Oriolo allieteranno le ultime ore del pomeriggio e la cena nello stand le performance musicali dei Mitici in acustico. Chi desidera muoversi sulle due ruote ma non ha un mezzo proprio, grazie alla partnership con Pedaliamo in Italia, potrà noleggiare per la giornata una bici da trekking tradizionale o  elettrica oppure una mountain bike elettrica prenotandola entro giovedì 20 maggio al sito pedaliamoinitalia.it/trat-tour e ritirarla direttamente il giorno dell’evento alla Torre di Oriolo, dove dovrà essere riconsegnata a fine percorso. Un modo davvero entusiasmante e totalizzante di vivere, con gusto, il territorio e le sue eccellenze enogastronomiche.

PRANZI ALL’APERTO
Domenica 30 maggio negli agriturismo della zona sarà possibile gustare un pranzo all’aperto accompagnato, ovviamente, dai vini del territorio. La giornata si concluderà con l’arrivo finale dei partecipanti nel parco della Torre medievale.

ROMAGNA A TU PER TU
Una passeggiata in vigna con degustazione in cantina, una lezione sulla piadina romagnola con pranzo finale in agriturismo, una visita guidata al museo con partecipazione a un laboratorio didattico, un tour alla scoperta di un antico mulino per produrre la propria farina con cui preparare golosi biscotti. Sono alcune delle esperienze che si possono vivere in provincia di Ravenna grazie a «Romagna a tu per tu», il nuovo progetto di turismo esperienziale promosso dalla Strada della Romagna attraverso iniziative incentrate sulle eccellenze locali in ambito enogastronomico, culturale e naturalistico. Cantine, agriturismi, ristoranti e i luoghi della cultura associati alla Strada dei vini e dei sapori della provincia di Ravenna proporranno a maggio iniziative speciali da vivere nelle proprie strutture in piena sicurezza e con il massimo del divertimento. Sui portali www.imolafaenza.it e www.ravennaexperience.it è già possibile acquistare una prima rosa di esperienze, che si arricchirà nelle prossime settimane con nuove proposte che andranno a coprire tutti i dodici mesi dell’anno.   «Le pesanti restrizioni causate dalla pandemia – afferma il presidente della Strada della Romagna, Filiberto Mazzanti - non hanno spento la voglia di viaggiare, ma hanno modificato le richieste dei turisti, che sempre più prediligono destinazioni facili da raggiungere e in cui poter vivere esperienze di qualità, immergendosi nella natura, nella cultura e nelle tradizioni locali. E’ un turismo spesso di prossimità e quasi sempre slow, che ricerca proposte autentiche ed emozionanti, da condividere in coppia o in piccoli gruppi. Con questo progetto andiamo incontro a questa domanda crescente, promuovendo l’immagine più autentica del nostro territorio, fatta di ospitalità, eccellenze enogastronomiche e culturali». A caratterizzare le prime dieci esperienze proposte di «Romagna a tu per tu» attraverso i due principali portali turistici della provincia di Ravenna e il sito www.stradadellaromagna.it è la possibilità offerta ai partecipanti di immergersi per alcune ore o un’intera giornata all’interno delle realtà ospitanti, vivendo un rapporto diretto e privilegiato con chi ogni giorno produce cibi e vini di qualità o è impegnato in prima persona nella tutela delle tradizioni più antiche del territorio.