Faenza, orizzonte 2022, Giancarlo Minardi: «A Imola e Faenza più turisti grazie agli eventi motoristici dell'autodromo»
Riccardo Isola - «Non posso che attestare e rimarcare una grande soddisfazione personale, professionale e territoriale, per i risultati ottenuti da Formula Imola, l’Autodromo, le città di Imola e quella di Faenza nell’ambito della promozione e della visibilità nazionale e internazionale ottenuta grazie all’attività dell’Autodromo. Un risultato tutt’altro che scontato, ma che denota la grande sinergia d’intenti che c’è». Questo è Gian Carlo Minardi oggi, nel tracciare il bilancio di due anni di certo non semplici come quelli del 2020 e 2021 per il mondo del turismo legato al motorsport e all’Autodromo imolese. «Grazie alla Formula, al ciclismo e all’impegno di enti, istituzioni, Formula Imola, Co.Ami e tutti gli operatori che hanno collaborato, abbiamo raggiunto un risultato straordinario rispetto al recente passato, sia in termini finanziari che di promozione e conoscenza del territorio. Dobbiamo proseguire su questa direttrice».
Per l’attuale presidente di Formula Imola, inoltre, «già il 2022 riserverà grandi sorprese. E quindi grandi aspettative, pandemia permettendo, per una ripresa turistica che il territorio di Imola e Faenza potrà giocare come carta sul tavolo della crescita. Stiamo parlando di almeno quattro o cinque eventi legati all’automobilismo e al motorismo su pista in generale, Formula 1 compresa, che richiamerà interesse e soprattutto spettatori, lo speriamo, da tutta Italia e non solo». Ma come è stato già ampiamente dimostrato, l’attività dell’Enzo e Dino Ferrari non si ferma ai soli appassionati di velocità, ottani e sorpassi. Anzi. «Dopo il Mondiale e i Campionati nazionali di ciclismo l’interesse per la bici, per il tracciato, e per il nostro territorio di collina, Parco compreso, sta ottenendo un feedback straordinario. Un’opportunità che vede coinvolta ovviamente Imola, ma anche e soprattutto il territorio faentino. Se il trend non diminuisce - sottolinea Minardi - e sono certo che così non sarà, ci si toglierà turisticamente delle belle soddisfazioni. Anche perché - prosegue - la Regione sta investendo tanto in un progetto, quello di Terre e Motori, che supera i confini territoriali e comunali, per abbracciare e offrire un’opportunità variegata e assolutamente in sintonia con le aspettative degli operatori, dell’economia e della società che abita e vive queste terre, Faenza e fantino compresi».
Sempre per il faentino Minardi: «l’Autodromo già dal 2022 investirà ancora per un’offerta il più possibile diversificata che sposi sport, cultura, mondo fieristico e vita all’aria aperta. Tutti ambiti che la pandemia ha portato ancora di più alla ribalta nazionale e internazionale. Siamo sulla strada giusta - conclude l’ex patron della scuderia manfreda omonima -, perché questo territorio unito dalla via Emilia possa togliersi grandi soddisfazioni economiche, turistiche e promozionali. Con un gioco di squadra ci stiamo impegnando perché questa direzione diventi sempre di più una nuova via di sviluppo e crescita per le nostre comunità».