Faenza, omicidio Ilenia Fabbri, si cerca il dna del killer. Un testimone sull'ex marito: disse "mando qualcuno a farle la festa"
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Gli inquirenti sono al lavoro per dare un nome all'assassino di Ilenia Fabbri, la 46enne sgozzata nel suo appartamento di via Corbara all'alba del 6 febbraio. Si analizza il dna delle tracce trovate nell'abitazione e sul corpo della vittima che, grazie anche alle banche dati, potrebbe dare un nome al killer, ma si studiano anche i tabulati telefonici, le videocamere dell'officina di Claudio Nanni, ex marito di Ilenia, indagato per omicidio pluriaggravato in concorso con una persona ignota. Gli inquirenti puntano sull'omicidio su commissione e stanno sentendo diverse persone per avere un quadro preciso della vita della vittima. Dalla testimonianza di una persona, arrivata spontaneamente al commissariato di polizia di Faenza, e' emerso che Nanni che era in causa con l'ex moglie per la divisione del patrimonio, uscendo da incontri con l'avvocato civilista, si sarebbe lasciato andare a sfoghi come "se continua così, prima o poi le mando qualcuno "a farle le festa".Il pomeriggio del 12 febbraio la Scientifica è tornata sulla scena del delitto per proseguire nell'accertamento tecnico irripetibile iniziato il giorno precedente dove, grazie al luminol, sono emersi indizi importanti. E' possibile che Ilenia si sia difesa ferendo il suo aggressore prima di essere