Faenza, omicidio Fabbri: nuovo sopralluogo della Scientifica. La Procura ha dato il nulla osta per i funerali

Al quinto giorno di indagine la Scientifica, la mattina del 10 febbraio, è tornata nell'appartamento di via Corbara dove, lo scorso 6 febbraio è stata accoltellata a morte la 46enne Ilenia Fabbri. La squadra di tecnici sia di Bologna che di Roma è entrata nuovamente nella casa, teatro del cruento omicidio di Ilenia alla ricerca di altri indizi. Le indagini coordinate dal pm Angela Scorza e dal procuratore capo facente funzioni, Daniele Barberini, proseguono e oggi la Procura ha dato il nulla osta per i funerali. Tra le piste al vaglio degli inquirenti, quella del sicario che ha ucciso la donna su commissione. Troppo stretti i tempi per pensare ad una rapina finita male e già escluso il movente passionale. Forse l'assassino si è appostato fuori dall'appartamento all'alba del 6 febbraio scorso, ha aspettato che la figlia della vittima uscisse per poi entrare in casa, dalla porta del garage nel seminterrato, verosimilmente con una copia delle chiavi visto che non sono stati trovati segni di effrazione nè su porte nè su finestre. La ragazza è uscita alle 5,59 e l'allarme è stato dato alle 6,06. Ancora da capire se il killer abbia utilizzato il coltello da cucina ritrovato sul lavello maldestramente pulito per uccidere Ilenia. L'unica testimone che potrebbe averlo intravisto è la compagna della figlia della vittima che aveva dormito nell'appartamento e che, dopo aver sentito grida e trambusto si è affacciata dalla sua camera e ha visto una figura di spalle scendere le scale. La ragazza ha escluso che potesse trattarsi di qualcuno di sua conoscenza.