Faenza, omicidio Fabbri, Ilenia alle amiche: «Non arrivo viva al 26 febbraio»
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Ilenia aveva paura del marito, tanta e non perdeva occasione di condividere le sue preoccupazioni con le amiche. La mattina del 20 dicembre, davanti alla corte d'Assise di Ravenna dove si è tenuta la settima udienza del processo per l'omicidio di Ilenia Fabbri hanno parlato gli ultimi testi delle parti civili, tre amiche della vittima.
Ilenia è stata sgozzata la mattina del 6 febbraio nel suo appartamento di via Corbara da Pierluigi Barbieri, killer pagato dall'ex marito della donna, Claudio Nanni che aveva in corso con lei una causa di lavoro in tribunale. Il 26 febbraio di quest'anno era in programma un'udienza ed Ilenia che già aveva ottenuto la casa nel procedimento per la separazione, cosa che aveva fatto infuriare non poco Nanni, ripeteva alle amiche che aveva paura. «A fine gennaio mi disse che non sarebbe arrivata viva al 26 febbraio - ha riportato Sandra Bandini, amica di Ilenia alla corte presieduta dal giudice Michele Leoni-. Era seria e diceva che era certa che il marito avrebbe pagato qualcuno per ucciderla». Alle domande dell'avvocato Massimiliano Starni che tutela il padre e la zia di Ilenia oltre al suo nuovo compagno, Stefano Tabanelli ha risposto anche Monica Grossi che ha trattenuto a stento le lacrime ricordando quello scambio di messaggi aveuto con Ilenia la sera prima che venisse uccisa. «Era una donna solare, con Stefano erano affiatatissimi, portavano due fedine simbolo dle loro amore e mi aveva chiesto di organizzare un weekend solo noi amiche, penso per comunicarci ufficialmente la sua intenzione di sposarsi, pensiero che aveva condiviso solo con un'altra di noi. Purtroppo non siamo riuscite a farlo. La separazione dall'ex marito non era stata semplice, lui la umiliava in continuazione dicendo che non sapeva fare nulla, ma lei cercava di andare avanti. Aveva solo una gran paura, paura che potesse farle seriamente del male. Un giorno mi disse che sapeva che il marito l'avrebbe uccisa ed avrebbe pagato al massimo 2 mila euro qualcuno, avrebbe pagato poco perchè poco valeva la sua vita secondo il suo ex». L'ennesima segnalazione di Ilenia, un grido di allarme purtroppo restato inascoltato.