Faenza, novità impianti sportivi: dal campus Graziola al restyling della Cavallerizza

Riccardo Isola - Una nuova cittadella dedicata allo sport prenderà vita a Faenza. Non si tratta di nuovo cemento, barriere, recinzioni e accessi da costruire, bensì proprio tutto l’opposto. Praticamente  uno spazio aperto plasmato su quello che è oggi la Graziola. Questo il progetto, curato dallo studio «Ghetti e Venturini» che ricalca, a grandi linee i campus universitari sportivi d’Oltreoceano. Una sorta di fenice in chiave ambientale, sportiva, inclusiva e sociale, quella che vivrà la realtà che sorge sull’omonima via, che ridisegnerà la fisionomia e la vocazione che quest’area di 120mila metri quadrati ha avuto dagli anni ‘80 fino a oggi. Niente più steccati grigi di cemento a offuscare la vista in quest’oasi poli sportiva e verde, bensì un reticolo diffuso di piste ciclopedonali, alberature e punti dedicati al fitness puntelleranno il perimetro e gli ambiti interni. Aree e strutture sportive esistenti riqualificate nei loro manti erbosi e nei terreni di gioco, da quelli del calcio alla pista d’atletica fino ad arrivare al diamante del baseball e al rettangolo per il rugby. A questo si aggiungeranno anche due nuovi campetti da calcio a cinque, coperti, oltre che nuovi spogliatoi e club house per le società che oggi, e in futuro potranno anche crescere, fanno parte della polisportiva che gestisce l’impianto. Da non dimenticare poi l’aspetto della sostenibilità economica ed ecologica. Una filosofia che sarà perpetuata con la realizzazione di una illuminazione pubblica alimentata da una tettoia fotovoltaica creata in una porzione del parcheggio antistante.

LA NUOVA GRAZIOLA
«Le tempistiche per la realizzazione sono chiare: entro breve - sottolineano dalla giunta comunale faentina - dovrebbe partire il primo cantiere legato al rifacimento della pista di atletica a cui seguirà quello dell’illuminazione pubblica. Si Comunque e necessariamente entro l’anno». Da qui i restanti lavori. «Si tratta di un cantiere - sottolinea il sindaco Massimo Isola - che come amministrazione abbiamo deciso di finanziarlo, quindi realizzarlo, entro il 2026, al di là dell’arrivo o meno del finanziamento del Pnrr al quale abbiamo candidato il progetto». Cifre non indifferenti visto che «stiamo parlando - sottolinea l’assessora al Bilancio, Milena Barzaglia – di 3milioni di euro di spesa. Se dovesse essere accolta la richiesta dal Ministero arriverebbero circa 2,5 milioni con una spesa a carico delle casse comunali di circa 500mila euro. Ma al di là di questo - rimarca - l’intento è comunque ed eventualmente finanziarlo tutto anche con nostre risorse». Tra le novità prevviste anche una sorta di club house, uno spazio che di fatto potrebbe anche essere sede delle società sportive insistenti nell’area sportiva e di altre che momentaneamente non operano alla Graziola. Importanti interventi saranno poi effettuati sul recupero e ammodernamento degli spogliatoi, alcuni anche in comune tra diverse discipline. «Quello che abbiamo presentato non è solo un progetto e un cantiere fisico - sottoinea l’assessora allo Sport, Martina Laghi - ma anche e soprattutto un’idea nuova di fruizione di spazi prima segmentizzati per discipline, oggi invece a disposizione e aperte alla fruizione no, non solo di chi pratica questi sport, ma dell’intera cittadinanza. il tutto con un’idea di insclusività e disponibilità degli spazi per tutti come avviene per esempio alla Punta degli orti».

ALTRI INTERVENTI
Altri ambiti sportivi tra quest’anno e i prossimi saranno interessati da interventi di manutenzione, rigenerazione e riqualificazione. Al di là di circa 250mila euro che verranno investiti dal Comune per manutenzioni varie in palestre e aree sportive, sicuramente gli interventi più cospiqui sono due. il primo è quello, che dovrebbe partire nel 2023 e durare almeno un anno e mezzo, riguardante il recupero funzionale, infastrutturale e dei servizi della palestra della  Cavallerizza con investimento previsto di 750mila euro. Una manutenzione importante sarà poi effettuata alla palestra San Rocco mentre 500mila euro saranno spesi, nel 2023, per l’efficientamento dell’impianto di illuminazione dello stadio «Bruno Neri». Allo studio, infine, anche interventi sempre di migliornamento dell’efficienza energetica sono previsti per la piscina.