Faenza, molto partecipata la fiaccolata in ricordo di Ilenia Fabbri, oggi inizia il processo
Molto partecipata la fiaccolata in ricordo di Ilenia Fabbri martedì sera per le vie del centro storico. In centinaia hanno sfilato con un lume in mano. Mercoledì 6 ottobre, alla corte d'Assise di Ravenna, inizierà il processo a carico dell'ex marito della donna, Claudio Nanni e di Pierluigi Barbieri, killer assoldato da Nanni per uccidere Ilenia. La 46enne che si era separata nel 2018 dal marito, aveva ancora una causa patrimoniale pendente con lui e i dissidi economici sono stati il movente che ha portato l'uomo a pagare un amico cervese residente a Reggio Emilia e noto per essere un picchiatore per uccidere l'ex moglie. Un delitto pianificato nei mesi, già tentato un paio di volte prima di quel tragico 6 febbraio in cui, purtroppo, il killer è riuscito a portare a termine il suo «incarico». Non appena la figlia Arianna è uscita per andare con il padre a Lecco ad acquistare un'auto, Barbieri è entrato in casa con le chiavi fornitegli da Nanni, ha sorpreso Ilenia in camera da letto ed ha provato a strangolarla. La donna s'è dimenata ed ha provato a fuggire, ma è stata bloccata al piano terra e uccisa con un taglio alla gola. La fidanzata di Arianna che era in casa, ha immediatamente chiamato al telefono la ragazza spiegandole quel che stava succedendo e dicendo di aver visto un uomo corpulento inseguire Ilenia per le scale. La figlia della vittima ha subito chiamato la polizia poi ha intimato al padre di rientrare velocemente. All'arrivo la macabra scoperta. Nanni, dopo essersi detto estraneo al delitto ha, poi, ammesso di aver pagato Barbieri 2 mila euro, ma solo per intimidire Ilenia così che chiudesse la causa patrimoniale. Barbieri, invece, ha confessato agli inquirenti che gli erano stati offerti 20 mila euro ed un'auto per «farla fuori». Entrambi sono in carcere dallo scorso 3 marzo per omicidio volontario in concorso.