Da «torneremo ad applaudire» a «torniamo a divertirci». Sono passati alcuni mesi, che tutti quanti ricorderemo bene, ma il teatro Masini di Faenza in qualche modo riapre, nel senso che la consueta stagione di Masini Estate non solo ci sarà, ma complice l’esigenza di trovare pochi ed efficienti spazi per questa difficile congiuntura per lo spettacolo dal vivo, oltre alla consolidata programmazione per famiglie, torneranno alla Molinella anche la danza e la comicità. La scommessa, insomma, è che a prevalere siano l’entusiasmo per le novità anziché la nostalgia per ciò che è stato e non sarà (almeno per un po’ ancora).
Il «salotto sotto le stelle» di Faenza ospiterà poco meno di 200 persone per sera (il numero di sedute disponibili nel rispetto delle norme sul distanziamento) e si incardinerà sulla «spina dorsale» del cartellone di
Teatro Ragazzi: sei appuntamenti dal 13 luglio al 17 agosto, con Hansel e Gretel del Baule Volante lunedì 13 luglio, Bu Bù Settete del Teatro Pirata il 20, Valentina vuole del progetto G.G. il 27, Re tutto cancella del Teatro Perdavvero il 3 agosto e i clown di Fish & Bubbles il 10 agosto. Spettacoli alle 21.14 e ingresso a 4 euro, con opzione di acquisto on-line su
www.vivaticket.it. In caso di maltempo, gli spettacoli saranno annullati e non trasferiti all’interno del teatro.
Disposizioni, queste ultime, che valgono anche per i sei grandi eventi di Teatro Masini Estate, fra comici amatissimi, giovani stand up comedians e danza contemporanea e circense. In particolare mercoledì 15 tonerà a Faenza l’amatissimo
Vito con Estate nella bassa di Maurizio Garuti, un monologo che «apre un mondo», come l’attore bolognese ha dimostrato di fare tantissime volte. I protagonisti saranno donne e uomini padani, personaggi legati alla terra e al buon cibo e quindi all’amore, simboli di quell’identità che parte da Bertoldo, passa per Zavattini e arriva fino al Fellini di Amarcord (ingresso 15 euro).
Il 1° agosto spazio allo
Spellbound Contemporary Ballet, sorta di sperimentazione contemporaneo sull’immaginario circense, un dialogo in scena fra due artisti dal background opposto eppure compatibile (5 euro). Mercoledì 5 agosto arriverà alla Molinella
Velia Lalli col suo quinto monologo comico Una donna senza qualità, tragicomica riflessione sui bilanci della vita che si ripresentano un po’ troppo spesso. Con un attacco aperto alla comicità femminile nazionale, Velia dichiara di essere una nicchia, dove la donna ha come arma una grassa risata, libera e consapevole, che non passa attraverso la critica trita del maschio (ingresso gratuito). Il 12 agosto toccherà alla Comedy Fricassea dello stand up comedian
Alessandro Ciacci, di cui l’autore televisivo Paolo Cananzi ha detto «pare immaginato da Campanile, scritto da Marchesi e fatto agire da Flaiano (ingresso gratuito).
Mercoledì 19 agosto spazio a Simply the best con
Marta Zoboli, spettacolo dedicato al «compleanno + 1», ossia sul giorno dopo, passato fra i martini, i ricordi, le illuminazioni, gli incontri nuovi e vecchi, il gridato e il non detto, «dopo i balli, il sesso, il sonno, quando ti ritrovi sola in mezzo al disordine, quando ti ritrovi cambiata e allora provi a rimettere in ordine quelle 24 ore, a chiedere aiuto per capire perché e quando è successo che ti sei risvegliata diversa» (ingresso gratuito).
A chiudere la stagione sarà la faentina
Maria Pia Timo, il 26 agosto con il nuovo monologo Una donna di prim’ordine. Guida pratica per sistemare l’armadio, il cane e il marito, dedicato allo sfiancante lavoro dell’organizzazione casalinga, che «ci ha fatto apprezzare l’eremitaggio monacale della quarantena. Controsensi, rimedi, teorie scientifiche e non, riflessioni, metodi giapponesi, metodi della nonna, utopie e assurdità del nostro vivere… e soprattutto tante risate» (ingresso 15 euro).
Per i biglietti degli spettacoli a pagamento si consiglia l’acquisto si Vivaticket, mentre per quelli a ingresso gratuito si consiglia la prenotazione telefonica allo 0546/21306.