Riccardo Isola - Con alcuni mesi di ritardo, causa pandemia, apre per la stagione estiva, a Faenza, all’interno della villa della famiglia Bucci, il ristorante Fenicottero rosa gourmet. Una credit nominalista che gli ideatori del progetto gastronomico hanno voluto fare agli stessi animali che si possono ammirare stanziare nel laghetto a poca distanza dai tavoli. Questo secondo ristorante, creato nello spazio a bordo piscina del relais Villa Abbodanzi, rappresenta sicuramente una proposta culinaria chic e particolare per questa parte di territorio. «La nostra idea - spiega l’executive chef, Alessandro Giraldi - è quello di provare a stupire i nostri commensali attraverso una proposta di menù degustazione (8 portate principali, 5 entrée, pre dessert e piccola pasticceria) in cui il Mare nostrum s’incontra con la voglia di sperimentazione, creatività e ricerca».
Da una sogliola, lattuga, nocciola, zabaione al limone e pepe rosa; si può spaziare al cappello del prete di latte, riccio di mare, tuorlo sulla cenere e tartufo per arrivare a sua maestà l’astice, senape, beurre Blanc ai Cynar e asparago. «Il nostro focus sarà il pesce, ma non mancheremo comunque di raccontare la nostra interpretazione per piatti di carne e vegetariane».
Lo chef Giraldi, brisighellese di origine diplomato all’Alberghiero di Riolo Termme, vanta un curriculum, seppur di giovane età, di tutto rispetto: l’Etoile di Sottomarina di Chioggia, Villa d’Este a Cernobbio, il ristorante Gigiolè a Brisighella, la Trattoria del Nuovo Macello di Milano fino ad arrivare il super stellato Noma a Copenaghen.
Il racconto culinario sarà così impreziosito da una location fortemente intima, esclusiva e rilassante, sono previsti, meteo permettendo, al massimo una trentina di commensali. «Saremo sempre aperti a cena tutti i giorni tranne il mercoledì. Sabato e domenica apertura anche a pranzo. Cercheremo - rimarca lo chef - di sorprendere utilizzando esclusivamente prodotti locali, a partire dalle erbe aromatiche che coltiviamo nel nostro giardino officinale oltre che al pesce fresco che quando non sarà possibile averlo dall’Adriatico arriverà dal Tirreno. Di fatto sarà solo provenienza nazionale. Questa è la nostra filosofia e il nostro dichiarato amore per la cucina e la produzione di qualità made in Italy, che sarà riscontrabile direttamente dai nostri ospiti visto che la cucina sarà a vista».
Un racconto attraverso i piatti che parlano la lingua del gusto, della ricerca e della consapevolezza e che cerca di essere interprete rispettoso della creatività d’eccellenza. Estetica, equilibrio organolettico, cromatico e di consistenze sono i binari che lo chef Giraldi mette nel piatto in questa nuova e al contempo concreta scommessa. Non mancherà anche un viaggio enologico molto importante. Si potrà scegliere fra 350 etichette esclusive, soprattutto italiane, compresa una prestigiosa selezione di prodotti romagnoli, ma anche alcuni vini internazionali di pregio. E naturalmente si potrà brindare a champagne.
Informazioni o prenotazioni: tel. 331/6475116 oppure info@ilfenicottero-rosa.com.