Fabrizia Montanari - Con un incremento costante del fatturato, che nel 2021 ha superato i 50 milioni di euro, seguito da una continua crescita del numero di risorse specializzate al suo interno e da una forte propensione ad investire in ricerca e sviluppo, Tema Sinergie non può che annoverarsi tra le eccellenze del nostro territorio. L’azienda, riconosciuta in tutto il mondo come leader nella progettazione e produzione di soluzioni per la Medicina Nucleare, affianca a questa altre tre business unit, che puntano su mercati e clienti molto diversi tra loro: sistemi per l’industria farmaceutica (ideazione e produzione per il mercato globale), soluzioni per la radioterapia e applicazioni Industriali (distribuzione in Italia). «La nostra missione, è quella di riuscire a promuovere una miglior qualità della vita, sia nei confronti dei nostri clienti e rispettivi pazienti, offrendo soluzioni ad alto livello qualitativo e di efficienza, sia verso le nostre risorse, dipendenti, collaboratori o stagisti come Andrea e Matteo, affinché abbiano la possibilità di costruire un proprio percorso di crescita e di vivere il lavoro in totale sintonia con la propria vita personale» spiega Luciano Piancastelli, presidente e fondatore di Tema Sinergie. «Negli ultimi 5 anni - afferma Sabina Laghi, referente nell’area risorse umane per i rapporti scuola-formazione - abbiamo accolto più di 50 percorsi formativi. In questo momento abbiamo 5 studenti dell’ Istituto Superiore Bucci con i percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, 4 ragazzi in tirocinio post diploma per tecnici specializzati e si è appena concluso il tirocinio curriculare di una studentessa neo-laureanda in Biomedical Engineering presso l’Università di Bologna, sede di Cesena (il precedente tirocinio di questa tipologia si è poi risolto con l’assunzione del neolaureato presso la nostra azienda). Tutte esperienze molto proficue dove gli studenti hanno l’opportunità di mettere a frutto le competenze teoriche traducendole in pratica e dove l’azienda può conoscere potenziali candidati».
Una realtà assai attiva nel campo della formazione dunque e non potrebbe essere altrimenti visto che l’età media dei dipendenti è intorno ai 39 anni. Circa il 70% degli impiegati è laureato e contribuisce, a tutto il ciclo aziendale. Il restante 30% è composto da operai e tecnici specializzati. «Agli inizi - ricorda Piancastelli - nell’ormai lontano 1985, io e i miei due soci, Amedeo Laghi e Aurelio Romualdi lavoravamo per le centrali nucleari, 4 in Italia, allora leader nel settore. A seguito dell’incidente di Chernobyl e al conseguente referendum abrogativo (1987) le centrali vennero smantellate e noi ci spostammo sul medicale, dove si parlava di radiazioni (Radioterapia e Medicina Nucleare)». Da allora, da quando cioè tre giovani avevano dovuto inventarsi un lavoro dentro un capannone in affitto ad oggi, con un’azienda di 10.000 mq a cui se ne aggiungeranno altri 14.000 entro il 2023 raggiungendo 280 posti di lavoro, sono passati 37 anni in cui passione, impegno e lungimiranza imprenditoriale hanno fatto la differenza e portato al consolidamento di ottimi risultati. Quando si dice Medicina Nucleare, si parla di radiazioni utilizzate in Oncologia e quindi di sistemi che devono garantire al contempo altissima precisione ed elevatissimi standard di sicurezza sia per gli operatori, sia per i pazienti. Un esempio di applicazione alla medicina si ha nei dispositivi per la PET (Tomografia a Emissione di Positroni), metodica diagnostica che mediante l’iniezione di un radiofarmaco permette di rintracciare e verificare l’esatta posizione e dimensione dei tumori.
Elevatissima specializzazione da un lato e mercato globale in forte espansione dall’altro fanno dunque di Tema Sinergie un’azienda fiorente, che spalanca le porte ai giovani per formarli al proprio interno. Due di loro, faentini, ci hanno raccontato la loro attuale esperienza, che viene a concludere l’anno scolastico con la frequenza di uno stage in azienda (3 settimane) a cui è possibile aggiungere un ulteriore programma formativo in estate. Andrea Caravona, 17 anni, IV anno ITI Elettronica: «Sono in Tema dal 16 maggio, in ufficio affianco i progettisti e sto imparando a conoscere come si svolgono le varie fasi del lavoro, dalla progettazione delle macchine al collaudo tramite software. L’ambiente è molto accogliente e dinamico, c’è affiatamento fra i dipendenti e motivazione al lavoro, sono soddisfatto». Matteo Cristofori, 17 anni IV anno ITI Meccanica: «Anch’io sono in Tema dal 16 maggio, ma in officina, affiancato da un tecnico specializzato che mi mostra tutte le procedure di montaggio di un’apparecchiatura. È un’esperienza molto stimolante, per la prima volta vedo la realizzazione concreta di quello che finora ho studiato e posso parteciparvi direttamente, senza annoiarmi mai».