Faenza, Leopodistica, Cricca Trek e Il Ciappo, i trekkers manfredi crescono oltre Cai e Uoei

Fabrizia Montanari - Dopo aver ricordato il decennale di «Passo dopo Passo», andiamo a scoprire le altre realtà di camminatori faentini. Che sono numerose, vuoi perché il nostro territorio offre svariate alternative e vuoi perché camminare allunga la vita, soprattutto se lo si fa in compagnia, per passione e divertimento. «E’ una moda - dice qualcuno - destinata a passare», tuttavia se in parte può essere vero, nella maggioranza dei casi non lo è affatto, perché spesso chi decide di cominciare a camminare lo fa per una scelta di vita e continua finché le energie glielo consentono. Oggi i trekkers sono figure familiari su strade e sentieri e il termine inglese, di cui ormai si abusa, in realtà è il più indicato per tutta la categoria perché to trek significa sia fare un viaggio lungo, camminando piano, sia avventurarsi a piedi in mezzo alla natura e dunque fare escursionismo. E per molti faentini poi calza a pennello, visto che fanno abitualmente tutto questo. Se escludiamo le associazioni storiche come Cai e Uoei, che da sole a Faenza raggruppano rispettivamente 867 soci il Cai («dato non stabile, dice la presidente Emma Ponzi, in estate molti si iscrivono prima delle ferie estive») e 660 l’Uoei («di cui però non tutti sono camminatori» spiega il consigliere Alessandro Gallegati) i trekkers che percorrono abitualmente in gruppo  svariati chilometri ogni settimana su asfalto o sentieri o entrambi, sono fra i 150 e i 200 (il dato è approssimativo perché varia continuamente e non comprende ovviamente i camminatori individuali, altrimenti sarebbe più alto ndr)  con punte che arrivano a 400-500 nel corso di eventi particolari.

LA LEOPODISTICA
«Amiamo l’attività sportiva all’aria aperta più del divano e ci divertiamo conquistando gli spazi con il trail, il running, il trekking, il nordic walking, la bicicletta e l’allenamento a corpo libero». Questa frase emblematica si trova in apertura del sito della società sportiva nel cui ambito, 8 anni fa, è nato un gruppo di camminatori con l’intento iniziale di allenarsi per avvicinarsi alla 100 km del Passatore. «Da allora tutti i sabati pomeriggio e la domenica mattina – dice il coordinatore Claudio Leonardi – ci troviamo per percorrere dai 9 ai 15 km su asfalto (a seconda delle condizioni meteo) nelle zone attorno a Faenza, Castel Raniero, Pergola, San Mamante. La domenica il percorso si allunga, percorriamo anche 20 km con la bella stagione, ma in genere rimaniamo nel comprensorio per unire al cammino anche una sosta “ludica” per la colazione visto che la partenza è alle 8.00. Tutti possono unirsi a noi, ma dopo un paio di camminate suggeriamo di tesserarsi alla società (10 euro l’anno il costo) per avere la copertura assicurativa in caso di infortunio». I camminatori «leopodistici» hanno dai 40 anni in su e sono in prevalenza donne «le più determinate e assidue» aggiunge Leonardi, non solo faentini ma anche imolesi, riolesi, forlivesi. Il prossimo 1 maggio l’appuntamento è con il Crash Trail (sito https//leopodistica.it) «che l’anno scorso ha visto la partecipazione di oltre 500 persone».  


CRICCA TREK
Elena Cricca, faentina, 54 anni, fino ai 30 marciatrice agonista di alto livello, socia Cai dal 1995 e organizzatrice di escursioni da vent’anni, è l’anima del gruppo «Cricca Trek» nato per caso durante un’escursione e «ufficializzato» una decina di anni fa. «Le mete principali sono sull’Appennino emiliano/tosco/romagnolo - spiega Elena - e ci sono escursioni per tutte le “gambe’, dalle camminate di mezza giornata a quelle di una giornata intera, alle escursioni al tramonto e la media dei partecipanti è di 25/30 persone, visto che si va da un minimo di 10/12 ad un massimo di 50/60; organizzo poi anche trekking itineranti di più giorni, in Italia e all’estero». Cricca Trek è un gruppo a cui si accede liberamente, «ma ognuno deve essere responsabile di se stesso - aggiunge- ed è richiesta idoneità fisica con un minimo di allenamento adatto alla tipologia di escursione che propongo di volta in volta». In questi giorni Elena è a Karpathos (Grecia, Isola del Vento) con un trekking itinerante e quest’estate, nell’ambito delle serate dedicate alla montagna insieme al Cai di Faenza presenterà Islanda Trek e Islanda on the road, un video della sua esperienza di viaggio l’anno scorso in qualità di coordinatrice di un gruppo per Avventure nel Mondo. Cricca Trek Passeggiate in compagnia ha una sua pagina Facebook dov’è possibile seguire le varie proposte.

IL CIAPPO
E’ ballando insieme che hanno scoperto la passione comune per il trekking e così tra fine 2004 e inizio 2005 è nato «Il Ciappo»; dai primi 5 amici di cui un brisighellese, due faentini, una lughese e un’argentana, oggi il gruppo conta circa 130 persone iscritte nella chat comune, aggiuntesi via via attraverso il passaparola. «I nostri percorsi della domenica si snodano per lo più fra le valli del Lamone e del Senio - racconta Loredana Casadei, la fondatrice lughese oggi referente del gruppo dopo la scomparsa nel 2019 della loro guida, il brisighellese Enrico Liverani, trekker esperto, a seguito di un incidente in moto sulla via Felisio - per un totale di 20-22 chilometri ogni volta. Da due anni abbiamo introdotto anche altri itinerari intorno a Modigliana e Casola Valsenio e saltuariamente anche il versante delle Foreste Casentinesi e un appuntamento settimanale, il mercoledì sera, durante il quale però percorriamo non più di 10-12 km». Il Ciappo, il cui nome bizzarro si riferisce a un episodio goliardico, da dicembre ha un proprio logo «Ciappo Trek» e magliette a tema e collabora ad iniziative come la recente raccolta fondi per la costruzione dell’altare nella chiesa di Brento Sanico, l’antico borgo medievale in località Firenzuola che sta tornando pian piano al suo splendore grazie al lavoro di Anna Boschi, Roberto Attanasio e altri volontari, raccolta  a cui hanno partecipato anche Cricca Trek, Primola Cotignola, il gruppo cotignolese Dai cun e trek e la sezione Cai di Lugo.
*Si ringraziano i gruppi citati, Emma Ponzi del Cai, Alessandro Gallegati dell’Uoei e il negozio Outdoor and Trekking store di Faenza per la collaborazione