Faenza, l’entrata in funzione dei varchi attivi per la Ztl «creano preoccupazione» per i commercianti
Riccardo Isola - Non fanno né salti di gioia né sorrisi, ma nemmeno si starvcciano le vesti, i rappresentanti dei commercianti faentini per l’entrata in funzione dei controlli video sorvegliati alla Zona a traffico limitato. Si tratta di un novità che seguirà un iter relativamente breve. A novembre l’installazione delle telecamere, in via xx Settembre, via S. Maria dell’Angelo, via Naviglio, Corso Saffi e poi seguirà un mese di accompagnamento con gli agenti della polizia locale. Dopodiché, da gennaio 2025 partirà il mese di test per arrivare alla sua effettiva entrata in funzione tra fine febbraio-inizio marzo. Del resto sul piano sosta, e le sue progressive aggiustature, il mondo del commercio di prossimità ha sempre espresso le proprie perplessità, ma il passaggio relativo ai quattro varchi di controllo e sanzionamento, non desta particolari questioni ulteriori. Lo conferma il neo eletto presidente di Ascom-Confcommercio Sergio Scipi che sottolinea come «seppur limitato a quattro accessi, il controllo degli accessi con conseguente elevazione di multe, era nell’aria. Non siamo certo entusiasti della decisione anche se i problemi legati al piano sosta, seppur tutta questa criticità non l’ha portata nei dieci anni di entrata in funzione, sono altri. Soprattutto - rimarca Scipi - la gestione degli stalli in alcune aree e la possibilità di parcheggiare con più facilità nei pressi dell’area del centro. La zona delle mura, per esempio, sappiamo che è poco utilizzata e ha una viabilità abbastanza contorta e poco agevole per chi deve fruire del cuore della città». Per l’altra realtà, la Confesercenti, le dichiarazioni non sono tanto differenti. «Prendiamo atto - spiega la referente Chiara Venturi - che questo step rientra all’interno di un percorso che era già stato illustarto. Sono adeguamenti normativi e di gestione che arrivano da norme sopraelevate dal livello amministrativo solo locale. Quello che chiediamo è però che l’amministrazione effettivamente dia invece nuove risposte ad alcuni problemi emersi dall’entrata in vigore del piano sosta. Mi riferisco - prosegue la rappresentante di Confesercenti - al bilanciamento tra limitazioni e opportunità di alcuni ambiti della viabilitàe del posteggio delle auto come il potenziamento dei parcheggi scambiatori, delle navette da e per il centro e soprattutto il monitoraggio e controllo aggiornato del movimento della sosta negli stalli. Tutto questo per cercare nuove soluzioni che aiutino le persone alla frequentazione del centro storico faentino». Anche Chiara Venturi torna poi sulla questione accessibilità. «In questi anni il piano sosta - sostiene l’esponente di Confesercenti - ha dimostrato come ci siano alcune zone che non vengono utilizzate. mi riferisco soprattutto all’area adiacente al comparto degli ex Salesiani, all’area delle mura che si affacciano su via Lapi e su via Bondiolo e corso matteotti. per questo con l’amministrazione abbiamo chiesto una serie di approfondimenti per trovare una soluzione più effiace e utile a rendere appetibile l’accesso di queste aree urbane». Infine c’è un’altra questione concreta nella gestione, rimodulazione e ampòiamento del paino sosta che sta a cuore ai commercianti. Si tratta soprattutto del tema del futuro dell’areache verrà lasciata libera dai Vigili del fuoco una volta che prenderanno possesso della nuova caserma. I rappresentanti del mondo del commercio faentino sottolineano così come «il tema del parcheggio multi piano che dopo l’estate è rimasto in sospeso dopo le incertezze sull’area che libereranno i Vigili del fuoco ci sembra molto importante. La viabilità di piazza delle Erbe migliorerebbe prevedendo l’uscita delle auto con obbligo di svolta a destra verso le mura. Un progetto ora infattibile per il cantiere nel comparto Caldesi. Questa ipotesi migliorerebbe la congestione di corso Saffi nel tratto verso il borgo e renderebbe più fluido l’accesso in centro. Infine è necessario anche aggiornare i parchimetri per rendere più smart e digitale il pagamento della sosta per semplificare l’esperienza al fruitore del centro».