Faenza, le proposte di Fiorentini per il Natale: «Puntiamo a una produzione 100% italiana»

Riccardo Isola - La scommessa è stata lanciata lo scorso anno e quest’anno, Davide Fiorentini, prosegue nella sua scommessa di cerare di creare un panettone, veramente, 100% italiano. «In primis la vera grande “provocazione” è quella di togliere la vaniglia dall’impasto. Per compensare abbiamo studiato con il nostro fornitore di farine un prodotto ad hoc. Si tratta di una farina di grano tenero proveniente esclusivamente dalle Marche. Dai risultati ottenuti, ma sta poi alla clienetela confermarcelo, questa sottrazione non incide più di tanto e soprattutto non sminuisce e alleggerisce la complessità aromatica del prodotto finito». Per quanto riguarda l’arricchimento aromatico dato dall’uvetta e dai canditi Fiorentini sottolinea come «mentre per l’uvetta stiamo studiando e cercando un prodotto italiano dal rapporto qualità prezzo adeguata, ancora optiamo per uvetta australiana, mentre per i canditi, che non facciamo noi ma laboratori artigianali italiani, sono assolutamente made in Italy 100%». Quello che rimane intatto è però «l’imprinting verso la ricerca e l’utilizzo della qualità della materia prima, su questo non facciamo sconti. Il valore delle marterie prime, compreso, in primis, il lievito madre, ci permettono di poter osare con queste soluzioni che per certi versi sono inedite».
Sulle referenze quest’anno Fiorentini presenta, in formati da 1 chilogrammo, alcuni suoi grandi classici a cui si aggiunge una novità. «Oltre alla veneziana e al panettone tradizionale con uvetta e canditi - sottoliena - presentiamo un classico mandorlato, sempre con uvetta e canditi a cui quest’anno aggiungiamo un prodotto nuovo. Lo definisco il panettone dei campioni con farina integrale, crusca, fichi e noci». Per il 2022 «pur essendo un po’ in ritardo rispetto ai tempi vorremmo arrivare a una produzione tra i 600 e gli 800 pezzi. Il uttto ovviamente a dicembre anche se il mio sogno è riuscire a fare il panettone tutto l’anno». Da sottolineare, infine, la bellissima scatola e il packaging realizzato, anche questo made in Italy visto che l’impianto grafico proviene dalla figlia dello stesso Fiorentini, che arricchisce ulteriormente un regalo e un prodotto di gran gusto.