Faenza, l’assessora Milena Barzaglia sui Lavori pubblici: «Non abbiamo solo la gestione dell’emergenza, a breve via al nuovo Palazzo delle Esposizioni»

Riccardo Isola - A pochi giorni dalla sua uscita dalla giunta faentina, tra fine ottobre e novembre Milena Barzaglia infatti lascerà palazzo Manfredi, l’assessora ai Lavori Pubblici traccia un bilancio dei cantieri aperti e di quelli che partiranno a breve. Una programmazione densa, soprattutto legata alle scadenze e ai finanziamenti del Pnrr, che ha avuto un exploit inaspettato a causa del post alluvione di maggio con interventi su infrastrutture viarie e fognarie, su argini e su immobili di proprietà comunale. In totale solo per i capitoli aperti e in via di realizzazione si parla di una spesa complessiva di circa 20 milioni di euro.
Assessora a che punto siamo con il post alluvione?
«Gli ambiti di maggiore pressione, in termini di sforzo di progettazione ed economici riguardano soprattutto la ricostruzione degli argini, la progettazione e successiva realizzazione del ponte delle Grazie, gli interventi di rirpistino di asfalti e quindi della viabilità compromessa dai lavori di sgombero e le fognature. Senza contare anche interventi non preventivati, come per esempio la palestra Badiali, che deve essere ripristinata a causa del post alluvione con lavori che arrivano a circa 300mila euro di spesa, a cui si aggiungeranno altri 750mila euro già a disposizione per la sua riqualificazione interna e quindi finanziati».
In ambito Pnrr quali sono i principali interventi che prenderanno il via a breve?
«Innanzitutto al massimo nella seconda metà di questo mese finalmente prenderà il via la ristrutturazione della Cittadella dello sport alla Graziola. Parliamo di 2,5 milioni di euro di spesa. Doveva partire l’11 maggio ma l’alluvione ha fatto slittare la partenza. Questo cantiere dovrà svilupparsi in parallelo all’attività sportiva in essere. Siamo comunque ottimisticamente certi che entro la fine del 2025 Faenza avrà il suo parco sportivo nuovo».
Tra i capitoli più importanti di riqualificazione di spazi e strutture c’è il palazzo delle Esposizione. Si parte?
«Assolutamente si. Finalmente ci siamo. Entro fine ottobre il cantiere parte sotto la regia di Arco Lavori, ditta che si è aggiudicata l’intervento. Saranno lavori veramente importanti, finanziati con 4,5 milioni, e abbastanza lunghi. Stiamo parlando di un cantiere che dovrebbe durare non meno di due anni. Il nuovo Palazzo degli Eventi oltre alla funzione espositiva che sarà mantenuta e collegata al primo piano, l’immobile situato in corso Mazzini sarà polifunzionale e avrà, in particolare negli spazi esterni e al pian terreno, una funzione sociale e aggregativa anche in collaborazione con l’associazionismo e, al primo piano, uno spazio espositivo a completamento di una fiera diffusa in centro».
C’è poi la questione Caserma dei Vigili del Fuoco. Qui a che punto siamo?
«Dopo aver ricevuto un finanziamento ministeriale ulteriore, pari a 750mila euro a causa dei necessari adeguamenti legati al caro prezzi, portando così la spesa per la realizzazione della caserma a circa 4,3 milioni di euro, anche questo tassello vedrà la sua posizione definitiva. Entro la fine dell’anno i lavori andranno a gara per iniziare il cantiere vero e proprio ai primi del 2024».
Infine c’è la questione Stazione dei treni e nuovo hub dell’intermodalità cittadina. Qui cosa ci può dire sullo stato di avanzamento?
«La creazione della nuova stazione delle corriere posta in parte dell’attuale scalo merci prosegue secondo il cronoprogramma. Inoltre nelle settimane scorse avbbiamo anticipato anche uno step che avevamo previsto al termine della creazione del hub cittadino del servizio di trasporto pubblico, con il rifacimento del viale e di alcune strade limitrofe. Questo cantiere, però, non riguarda il sottopasso che invece arriverà solo nei prossimi anni anche grazie a un interesse importante messo dalle stesse Ferrovie nella sua realizzazione».