Faenza, l’assessora Barzaglia: «Quest’anno 1,45 milioni di euro saranno investiti per nuove asfaltature»

Riccardo Isola - La questione strade è forse, e da sempre, uno dei punti dolenti, e per alcuni cavalli di battaglia, dell’amministrazione di una città e di un territorio. Servono valanghe di risorse per rappezzare e chiudere buche, per togliere il vecchio manto e gettare il nuovo, o addirittura per effettuare un intervento nuovo di zecca. Sono solo numeri a carattere generale ma stando alle informazioni ufficiali il costo è di circa 1.400 euro per 100 metri quadrati. Il costo medio per asfaltare una strada, però, dipende da molti fattori come le dimensioni e la pendenza del terreno, oltre allo stato del fondo della strada, alla tipologia del materiale che si vuole utilizzare, il costo dei macchinari e della manodopera e quindi, in media il prezzo può lievitare fino a circa 4mila euro. Inoltre al di là dei costi c’è la situazione meteorologica che gioca una parte non indifferente. Gli interventi, infatti, possono essere effettuati, ma si parla di quelli di grandi porzioni, solo nei mesi di bella stagione, generalmente dalla primavera a fine estate.

I PROSSIMI INTERVENTI
Per quanto concerne il calendario dei prossimi interventi nel territorio faentino, e ci riferiamo a quelli di una certa portata per la messa in sicurezza, riqualificazione del manto stradale e dei marciapiedi, allo stato attuale non ce n’è uno definitivo e definito. «Tramite le segnalazioni e la programmazione dell’Ufficio tecnico, e in base alle risorse a disposizione - spiega l’assessora ai Lavori pubblici, Milena Barzaglia - si programmano e poi si realizzano tramite bandi di gara che hanno tempi di rispetto. Ogni anno - aggiunge -come amministrazione riceviamo una richiesta di fabbisogno che gli stessi tecnici redigono e da qui parte la progettazione e poi la calendarizzazione». Ma non solo. «Molto importante - spiega l’amministratrice faentina - è la concertazione e il continuo scambio relazionale che abbiamo con i quartieri. Anche da loro ci arrivano puntuali le osservazioni e le richieste di intervento nei rispettivi territori (centro, sud e nord. Da qui - prosegue Barzaglia - si fa una mediazione, sia di natura tecnica sia finanziaria, visto che le risorse sono quelle e non sempre è possibile accontentare simultaneamente tutto e tutti». Risposte si attendono anche per altri interventi che appaiono urganti come la conclusione dei lavori sull’asse della circonvallazione, approvati diversi anni fa, quelli in via Canal Grande e in via Medaglie d’Oro, e alcuni necessari lavori di ripristino per le strade del centro come via Severoli.

QUELLI REALIZZATI
Un esempio sono i due importanti interventi effettuati lungo via Granarolo, asse viario strategico che congiunge la città con la zona industriale e il casello autostradale, e quello di via convertite, dall’intersezione con la strada provinciale via Lugo fino all’intersezione con via della Boaria. Lavori messi a bilancio e finanziati nel 2022 ma realizzati solamente in queste settimane. In totale sono stati spesi 650mila euro di cui 300 mila per via Granarolo e altri 300mila per via Convertite. Il tutto per mettere su strada quasi 2.000 metri in via Granarolo e altri 1.700 metri di asfalto nuovo nella seconda. Altri lavori sono stati realizzati in queste ultime settimane. C’è quello che si sta chiudendo per la messa a dimora del nuovo manto stradale in via Pascoli, tra via Santa Maria dell’Angelo e corso Mazzini oppure quello effettuato a inizio aprile su via XX Settembre, tra via San Filippo Neri e corso Baccarini per arrivare a quello da 160mila euro effettuato in via Cittadini, via Risorgimento e via Filanda nuova.

RISORSE 2023
Di una cosa però si è, fino ad oggi certi, e cioè «che quest’anno - rimarca l’assessora - abbiamo a disposizione 1,45 milioni di euro per interventi di miglioramento e messa in sicurezza delle strade. Nello specifico, rispetto al bilancio 2022, che avevamo anche allora 1,45 milioni ma di asfaltature si parlava di 1 milione e il resto di interventi su marciapiedi, cresciamo in lavori legati alla messa a dimora di nuovo asfalto. Siamo su 450mila euro in più rispetto all’anno scorso».

OLTRE 600 KM DI STRADE
La viabilità di competenza del Comune di Faenza si sviluppa per un totale chilometrico importante. Si sta infatti parlando di quasi 620 chilometri. Nello specifico per quanto riguarda le strade comunali poste all’interno del centro storico (escluso corsi cittadini) i chilometri sono oltre 21, i corsi cittadini si sviluppano per 2,3 km mentre le strade comunali nel centro urbano hanno un totale di 84,6 km di sviluppo. A queste vanno aggiunte le strade comunali della zona industriale pari a 32,11 Km e quelle strade ex statali poste all’interno della delimitazione comunale per altri 5,35 Km. Importante è il valore delle strade comunali extraurbane che arrivano a quota 140,7 km, mentre le strade vicinali consorziate (in manutenzione al Comune) i chilometri sono 200. Le strade vicinali non consorziate con manutenzione a carico dei frontisti ma tutelate dal Comune si sviluppano per altri 131 km. Sulla viabilità insistono anche 20 ponti e 150 ponticelli oltre a numerosi passanti e tratti di tombinature. Inoltre su tutta la viabilità insistono la segnaletica orizzontale e verticale, e circa una ventina di impianti semaforici. A tutto questo si devono aggiungere i metri quadrati di pertinenza comunale per i parcheggi pubblici e piazze in centro storico per circa 40mila metri quadrati, mentre i parcheggi fuori dalle mura l’estensione è di 171.200 metri quadrati. Infine si arriva a circa 300 metri quadrati per quanto concerne i marciapiedi.

MANUTENZIONE VERDE
«Il verde pubblico cittadino è fuori controllo, con erba alta anche lungo le principali arterie stradali» Questo afferma Andrea Liverani, consigliere comunale e regionale per la Lega. «Nell’ultimo periodo la situazione si è aggravata: il clima mite e le piogge hanno favorito la crescita dell’erba che, in alcuni tratti stradali, può rappresentare un pericolo visto che limita la visibilità. Questo è ancora più evidente nel forese dove gli sfalci sono sempre limitati». Sempre per l’esponente del Carroccio «la manutenzione è carente anche nei pressi dei principali parchi della città. Purtroppo è un problema che si ripresenta annualmente e questo evidenzia la mancanza di lungimiranza da parte dell’amministrazione, la quale è non in grado di programmare gli sfalci. Per questo abbiamo presentato un’interrogazione nella quale chiediamo quando sono previsti gli sfalci lungo le carreggiate e nei parchi e se siano previsti sfalci straordinari per ripristinare le zone che richiedono un intervento urgente».