Faenza, la pizzeria di Salvatore Batti organizza un evento a quattro mani con Caridi e Longanesi in un’esperienza gourmet per ripartire
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Beatrice Melandri - Dopo l’alluvione abbattutasi sul territorio la rinascita è stata difficile per tutti, anche per molte attività locali. Nella zona del «Borgotto» la forza dell’acqua si è scagliata anche su una pizzeria, Il Girasole di Batti. Dopo il rifacimento quasi totale del locale e la riapertura dello scorso ottobre, è stato il momento di rimettere insieme i pezzi: sogni e ambizioni. Il figlio minore della famiglia Battiloro, Salvatore, ha quindi deciso di mettersi in gioco per creare qualcosa di innovativo: «ho pensato a qualcosa di grande, forse più grande di me, ma devo farlo per poter migliorare ancora di più». Mesi di studio intenso per poter creare impasti nuovi, le sperimentazioni per portare abbinamenti «fuori dalle righe» e le partecipazioni a competizioni di rilievo internazionale come il pizza festival di Sanremo, dove ha conquistato la medaglia di bronzo. «Sono in continuo studio per cercare di portare qualcosa di innovativo» conferma il pizzaiolo. Dalla pratica e dal desiderio di portare novità, Battiloro ha fatto nascere l’idea per un nuovo evento: una degustazione di pizza gourmet. Questa serata si terrà nelle prossime settimane all’interno dello spazio del Girasole di Batti e sarà in collaborazione con due esperti dell’arte culinaria e del mondo del gusto. I sapori insoliti e raffinati che verranno messi in tavola sono infatti frutto di una ricerca in collaborazione con Nicola Longanesi, concorrente della dodicesima stagione di Masterchef, che accompagnerà Salvatore durante tutta la serata. E per il dessert? «Nessun dettaglio è stato trascurato» rimarca il pizzaiolo, i dolci infatti saranno a cura di Sebastiano Caridi. «Mi piaceva l’idea di lavorare con persone esperte ma giovani come me, credo che sia un’occasione incredibile per la mia crescita personale». Questa degustazione promette di deliziare i palati con sapori ricercati, frutto di una passione condivisa per l’arte culinaria, portando avanti la personale visione di innovazione, con una selezione di pizze gourmet preparate con ingredienti di stagione e di questo territorio, utilizzando materie prime a km0. Inoltre l’obiettivo è quello di offrire la possibilità di provare impasti diversi, verranno quindi portate in tavola pizze che non si differenzieranno solo per i sapori ma anche per le diverse consistenze e tecniche di cottura. «Questa degustazione a quattro mani - aggiunge Battiloro - è un’occasione per crescere e per portare il nostro lavoro a un livello superiore. Vogliamo offrire ai nostri clienti qualcosa di speciale». Infine il pizzaiolo confessa che questo viaggio tra i sapori sarà «il primo di un progetto» che prevede sarà duraturo, puntando a nuove collaborazioni per portare sempre maggiore innovazione. Ma come è arrivato a questo nuovo capito? «Dopo l’alluvione - conclude - mi sono reso conto di dover prendere in mano la mia vita, ho visto tutti i sacrifici dei miei genitori affondare nel fango. Ho deciso quindi di mettermi in gioco con un solo obiettivo: portare il nome della pizzeria sempre più in alto e offrire ai miei clienti esperienze culinarie nuove». Insomma una data importante che celebra una ripartenza segnata da un connubio perfetto fra pizzeria, cucina e pasticceria.