Faenza, l'entroterra come meta  per un’autentica estate alternativa

Riccardo Isola - Non solo spiagge, bagnasciuga, piscine e ombrelloni. La Romagna ravennate, in questa estate, permette di vivere momenti di relax, divertimento e gusto anche lasciandosi il litorale alle spalle risalendo le valli a sud della via Emilia. Uno dei territori sicuramente più vocati e amati è quello dell’Appennino faentino. Borghi, strutture ricettive, agriturismo, cantine sono solo alcune delle possibili alternative al Solleone fatto di sabbia, sale e drink in riva al mare. Che si sia all’ombra della Vena del Gesso o nella panoramica Torre di Oriolo l’imbrarazzo della scelta è evidente.

BRISIGHELLA
L’estate a Podere La Berta, per esempio, sarà un’emozione da vivere dalla A alla Z. Dagli aperitivi e i pic nic che si realizzeranno nell’uliveto dal 2 giugno alle cene in vigna passando per le grigliate e le degustazioni attraverso un viaggio alla scoperta del buono di questa terra. Tanti poi gli eventi con le serate di puro divertimento con cibo, vino, musica, saltimbanchi e giocolieri e tante altre sorprese e le feste in famiglia o con amici che si potranno prenotare. Tutto questo attraverso una genuinità e un impegno che dal campo si trasmette alla cucina del ristorante. Ma l’emozione di vivere una giornata o una serata sul colle della Berta è anche quella di poter entrare in contatto diretto e autentico con la natura, il paesaggio e la serenità che questa parte di territorio brisighellese può offrire. Per avere una’idea dell’offerta della struttura è possibile consultare il sito www.poderelaberta.it.

CASOLA VALSENIO
A Casola Valsenio una delle mete che potrebbero essere scelte è sicuramente il Relais Mevigo. Appollaiato su un terrazzo affacciato sulla monumentale Vena del Gesso, il realis, in estate, offre riparo dal caldo della «Bassa Romagna». Un punto strategico dove potersi rinfocillare con la cucina presente nella struttura o rinfrescarsi con le due piscine, di cui una, piccola, molto panoramica. Da lì si può  raggiungere la vetta di Monte Battaglia da dove si domina l’intero territorio romagnolo e non solo o immergersi  nelle profumate e coloratissime sfumature botaniche presenti nel Giardino delle erbe o fermarsi per una visita all’interno della casa museo e del parco secolare dello scrittore Alfredo Oriani «Il Cardello».

RIOLO TERME
Un’immersione nella conoscenza dell’Appennino e delle peculiarità naturalistiche legate al gesso si può fare facendo un salto alla Rocca di Riolo. Qui il Museo del Paesaggio permette di scoprire alcune unicità che il territorio può offrire. Per la pausa pranzo o la cena, sia di coppia che in famiglia, basterà poi trasferirsi a pochi chilometri di distanza all’agriturismo «La Querciola». Una chicca che domina la parte terminale della Valle del Senio dalla quale si può scrutare il mare assaggiando ottimi menù della tradizione. Per info www.roccadiriolo.it e www.laquerciola.sitonline.it.

FAENZA
Altro must estivo la Torre di Oriolo a Faenza. Si parte già questa domenica 29 maggio con il pranzo all’aperto con cinque tappe golose negli agriturismi e visita finale alla torre medievale con musica live. Evento che sarà replicato anche in altri momenti estivi ma che non limita la possibilità per chi cerca fresco, relax e buon cibo e vino, di poter raggiungere questo paradiso a pochi chilometri dal centro di Faenza da giugno a settembre per scampagnate, eventi folcloristici, escursioni a trekking e mountain bike o giornate da passare a bordo vasca nelle piscine degli agriturismi e delle strutture ricettivo-rurali presenti. Maggiori info sulla programmazione estiva è possibile visitare il sito www.torredioriolo.it.