Faenza, «Incontri d’autunno» tra Oriente e Occidente

Categorie che molti ritengono oggi superate, quelle di Oriente e Occidente, e sulle quali invece occorre proprio di questi tempi più che mai fare il punto, trattandosi di basi fondanti del nostro pensiero ed essendo più che mai urgente il confronto tra culture in un mondo che, per effetto delle possibilità tecnologiche, vediamo rimpicciolirsi giorno dopo giorno. Ma questo purtroppo non significa – e lo vediamo in tutta la sua drammaticità praticamente ogni giorno – che i conflitti tra visioni e culture si risolvano altrettanto facilmente, anzi. Indagano dunque i concetti e i rapporti fra Oriente e Occidente gli Incontri d’Autunno 2023, che Giorgio Gualdrini organizza con l’associazione Romagna-Camaldoli in diversi luoghi di Faenza e con ospiti di assoluto prestigio intellettuale. Si partirà venerdì 13 ottobre alla Manfrediana alle 20.45 con le attualissime riflessioni su «Oriente e Occidente nella cultura russa» di Adalberto Mainardi, filosofo e slavista del monastero di Cellole. Sempre la biblioteca ospiterà l’incontro del 20 ottobre con Gianni Criveller, sinologo e teologo, nonché docente a Hong Kong, e Marcello Ghilardi dell’Università di Padova che analizzeranno Cina e Giappone. Il 23 ottobre al cinema Sarti tornerà una vecchia conoscenza della rassegna, il filosofo Massimo Cacciari, che non ha bisogno di presentazioni. A chiudere ci penserà la proiezione di un film, il bellissimo Un affare di famiglia di Hirokazu Kore’eda, il 30 ottobre al cinema Europa.