Faenza, in arrivo un nuovo direttore per tutti i musei dell’Unione

Sandro Bassi - Come il Mic, anche la Pinacoteca comunale ha ridotto l’apertura per febbraio al solo «fine-settimana lungo» (venerdì sabato e domenica). L’orario è lo stesso di prima - venerdì dalle 15 alle 18.30, sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.30 - e peraltro gruppi e scolaresche possono essere accolti anche dal martedì al venerdì su prenotazione (0546/680251) compatibilmente con le lavorazioni in essere, visto che queste modifiche sono dovute ad interventi di adeguamento dei sistemi di sicurezza, interventi già previsti e che devono esser svolti in assenza di visitatori.
Non si tratta, quindi, di un atteggiamento rinunciatario o autopenalizzante: come noto, la Pinacoteca ha riaperto da dicembre 2021 con un allestimento molto più razionale, cronologico, e anche molto più piacevole rispetto al precedente e malgrado la disagevole situazione sanitaria in tutt’Italia ha avuto finora un notevole numero di visitatori.
Assai seguite sono state le visite guidate, sia quelle Pro Loco che quelle della stessa Pinacoteca, al punto che a partire da giovedì 10 febbraio verranno riproposte: tutti i giovedì alle 15.30, domenica 13 alle 10.30 e i sabati 19 e 26 alle 15.30. La prenotazione è al 334/3423389 oppure su pinacoteca@romagnafaentina.it. I biglietti sono stati ritoccati: la visita guidata costa 3 euro che si aggiungono ai 4 di ingresso (salvo riduzioni di legge, ad esempio per i faentini e per le categorie professionali aventi diritto, per gli ultra 65enni e per le comitive da 15 persone in su; in questi casi si pagano 3 euro; gratuito per disabili e per minori di 14 anni).
Al momento, a seguire istituzionalmente la Pinacoteca è la dirigente del Servizio Cultura, Benedetta Diamanti, mentre ad occuparsene fattivamente sono le due funzionarie Cristina Pirazzoli e Federica Giacomini. Resta infatti da nominare il responsabile del Servizio Musei dell’intera Romagna Faentina, una figura che ai sensi del bando emanato dall’Unione e scaduto a fine 2021, dovrà seguire da un punto di vista amministrativo, gestionale ed organizzativo tutti i musei comunali del territorio: oltre a quelli faentini (Pinacoteca, Risorgimento, Scienze Naturali, Casa Bendandi e Torricelliano) ci sono i due brisighellesi (Ugonia e Rocca), più quello riolese (Museo del Paesaggio presso la Rocca), più quello Civico di Castel Bolognese. 
Come preannunciato dal sindaco Massimo Isola durante l’inaugurazione della Pinacoteca, «per quest’ultima chiederemo una consulenza scientifica di elevato livello, con un accordo a tempo determinato». Ed è Benedetta Diamanti, ora, a confermare questa ipotesi perché «un conto è un responsabile amministrativo dell’intero Servizio Musei - spiega - che sarà individuato dall’apposita commissione fra coloro che hanno risposto al bando e un conto è il direttore scientifico della Pinacoteca, che dovrà occuparsi di tutti gli aspetti artistico-conservativi, dalle valorizzazioni ai restauri, ai prestiti, fino alle mostre».