Massimo Isola* - Ricordare Valter significa ripercorrere le sue idee intelligenti e i tanti progetti che si sono realizzati anche grazie alla sua vivacissima personalità sempre caratterizzata da una grande capacità di incuriosirsi delle cose della sua città e della sua terra. Dopo tanti anni dalla sua prematura scomparsa, i contenuti attorno ai quali Valter dal Pane ha caratterizzato la propria attività professionale e culturale continuano ad essere di grandissima contemporaneità. Valter ha infatti avuto sempre la capacità di vedere, prima di altri, spazi di rigenerazione in un centro storico inteso quale contenitore di progetti creativi dove tenere assieme la dimensione culturale, turistica, commerciale, enogastronomica e dello spettacolo. La grande forza di Valter è sempre stata la sua volontà di abbattere steccati tra questi mondi e costruire progetti innovativi in grado di rigenerare la cultura, la tradizione, la memoria della nostra terra. Valter ha lavorato su questa memoria e sul ‘saper fare’ della nostra terra; si pensi ai tanti progetti nati attorno al vino, all’enogastronomia, alla ceramica, agli usi e ai costumi ma anche all’organizzazione del divertimento. In definitiva Valter ha saputo accompagnarci a rileggere la memoria in chiave nuova, in maniera più accattivante e affascinante, superando la visione della memoria quale spazio naif ma riuscendo a proporlo come luogo del contemporaneo. Con Valter ho condiviso per anni un lungo percorso professionale ma anche di amicizia e con lui abbiamo creato una traccia, lasciando orme profonde; non è infatti un caso che, a distanza di tanti anni dalla sua scomparsa, moltissime persone si sono occupate di ricordarne la memoria e le sue idee. Negli anni abbiamo potuto toccare con mano la valenza delle sue idee e dei suoi progetti, ancora oggi portati avanti; si pensi a Cinema DiVino a Io bevo romagnolo o alla nascita del Distretto A. La sua forte personalità era sempre messa a disposizione della squadra. Ecco: la squadra. Altro elemento che Valter sapeva creare e valorizzare attraverso la capacità di creare connessioni, mettere assieme associazioni, realtà, linguaggi e persone. Con loro si sono costruiti eventi ancora oggi attualissimi, aggiornando il vocabolario della nostra offerta enogastronomica e di quella della ristorazione. In definitiva Valter oltre ad essere stato un bravo imprenditore, che ha saputo fare bene il suo lavoro, ha avuto la capacità di vivere a fondo e con passione, divertendosi e facendo divertire.
*Sindaco di Faenza