Sono tante le iniziative di sensibilizzazione del cartellone di eventi che l’Associazione Sos Donna di Faenza propone, per la ricorrenza dell’Otto marzo. Grazie alla collaborazione con diversi partner del territorio, le volontarie del centro antiviolenza sono riuscite a dare vita a un calendario che unisce formule consolidate e novità da sperimentare. Come per lo scorso anno, durante le giornate di domenica 6, lunedì 7 e martedì 8 marzo i supermercati Conad e Cofra dell’Unione della Romagna Faentina, si faranno promotori della campagna «Conad sta con Sos Donna»: per ogni scontrino emesso, verranno donati 10 centesimi al centro antiviolenza di Faenza, in sostegno ai progetti rivolti alle donne vittime di violenza. La giornata di martedì 8 marzo, sarà trascorsa dalle volontarie, distribuendo le mimose offerte da Conad «La Filanda» alle clienti del supermercato. L’iniziativa prevede un presidio al punto informativo all’interno del negozio, dalle 8.30 alle 20. Durante la giornata verranno offerti fiori alle donne e fornite eventuali informazioni in merito al Centro antiviolenza di Faenza. Martedì 8 marzo alle 20.30, la giornata si concluderà al cinema Sarti per una serata conviviale. Dapprima un intervento introduttivo a cura delle volontarie del centro antiviolenza, poi tutte e tutti in poltrona davanti allo schermo per assistere alla proiezione de «La candidata ideale». Durante la serata sarà possibile acquistare i biscotti de «Il Punto Goloso» di Faenza, il cui ricavato sarà devoluto all’Associazione. L’ingresso al Cinema è a offerta libera. Le iniziative proseguono anche dopo la giornata dell’Otto marzo. Da lunedì 14 a sabato 19 marzo, nel chiostro della Biblioteca si terrà l’esposizione temporanea «Libertà nella differenza: il maschile ed il femminile al di là degli stereotipi». Una mostra fotografica delle studentesse e studenti delle classi terze dell’Istituto tecnico A. Oriani, sulla tematica dell’identità e degli stereotipi di genere. L’inaugurazione è prevista per lunedì 14 marzo alle 17.30. Sabato 19 marzo, alle 16, al Palazzo delle Esposizioni, sarà la volta di «Shahrazad: galà di abiti marocchini», sfilata accompagnata da un buffet offerto dalle donne della comunità marocchina. Seguirà un dibattito, durante il quale si parlerà della situazione femminile in Marocco dopo l’introduzione del nuovo codice di diritto di famiglia e di come vivono oggi, a Faenza, le donne arabe e le ragazze di seconda generazione. L’ingresso è libera, con possibilità di acquisto degli abiti.
Al via il festival «Sorelle» nell’Unione
«Sorelle - Festival dedicato alla figura femminile», è coordinato dall’Associazione Fatti d’Arte e coinvolge una molteplicità di partner . La terza edizione del festival, dal titolo «Siamo tutte Artemide», sarà dedicata al tema dell’indipendenza femminile e si svolgerà su tutto il territorio dell’Unione Faentina. Il Festival prenderà avvio da venerdì 11 marzo, il programma completo è consultabile sul sito: www.sorellefestival.it . Mercoledì 16 marzo alle 20.30, alla Biblioteca G. Pittano a Casola Valsenio, le operatrici volontarie di Sos Donna parteciperanno all’incontro «Cosa fare se…», una serata per la presentazione delle attività del Centro antiviolenza di Faenza, in contrasto alla violenza. Giovedì 17 marzo, l’Associazione presenzierà al dibattito organizzato dal Rotary Club di Faenza, che si svolgerà alle 18 a Faventia Sales. Durante l’incontro, dal titolo «Schiava a 16 anni - Il decalogo dell’inferno. I dettagli nella cronaca», il giornalista Luca Pagliari, ripercorrerà, attraverso lo storytelling, un fatto di cronaca legato ad una serie di violenze perpetrate su un’adolescente. Terminata la narrazione, seguirà un approfondimento sui temi della misoginia e della violenza nei confronti delle donne, durante il quale interverranno: una rappresentanza dell’amministrazione, Silvia Dal Pane, operatrice volontaria dell’Associazione Sos Donna, centro antiviolenza di Faenza, la psicologa e psicoterapeuta Irene d’Elia, Daniele Barberini, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ravenna. Tutte le iniziative proposte sono inserite nel calendario di eventi «Ma Adesso Io» dedicati alla Festa della Donna e in programma nei comuni dell’Unione.