Riccardo Isola - «Il commercio del centro storico ha sentito duramente, e riprendersi non sarà semplice e immediato, a causa di due mesi di serrande abbassate forzatamente. Per molti dei negozi e delle attività che animano da sempre i corsi e le piazze del centro e stata una vera e propria mazzata. Una situazione inedita che come consorzio Faenza C’entro abbiamo e vogliamo affrontare in modo costruttivo ed efficace cercando nella riapertura un’occasione per ribadire che noi commercianti non solo ci siamo ma siamo attenti alla salute e alla sicurezza ma anche ai desideri dei nostri clienti». Così Sergio Scipi, presidente dell’associazione che raggruppa la stragrande maggioranza dei commercianti del centro cittadino, commenta lo stato dell’arte a pochi giorni dalla riapertura dei negozi. Una determinazione che ha già dato alcuni frutti.
«Il Consorzio - spiega Scipi - ha lavorato e lavorerà nei prossimi mesi, insieme all’amministrazione comunale e alle associazioni di categoria, per cercare le soluzioni migliori per sostenere le attività degli associati e quindi della clientela. Abbiamo già messo alcune cose in cantiere e stiamo pensando a come implementarle. Tra le altre – continua - ricordiamo quella della consegna a domicilio gratuita delle merci fino a un massimo di 10 km di distanza dal centro (per le adesioni è possibile seguire la pagina Facebook e il sito del Consorzio) oppure all’installazione, entro il mese di giugno, di un locker, un armadietto posizionato in piazza Martiri della libertà, in cui sarà possibile ritirare gli acquisti fatti nei negozi del centro, il sostegno e la creazione di idonee strategie digitali per incentivare l’acquisto negli esercizi del centro oltre a mettere a disposizione della clientela, entro la settimana dovremo essere in grado di distribuirli, dei buoni parcheggio da utilizzare quando ci si reca nei negozi». Per quanto riguarda l’imminente estate, al di là delle speranze, sarà comunque difficile poter immaginare che iniziative che da sempre ne caratterizzano la vitalità potranno essere riproposte così come le abbiamo conosciute.
Siamo fiduciosi - rimarca lo stesso presidente - affinché anche per questo strano 2020 i commercianti del centro storico possano ancora far parte dell’estate faentina. Di sicuro non si potranno vedere i Martedì come le scorse edizioni in cui la socialità e la voglia di passare serate in centro erano il segreto del successo dell’iniziativa, ma crediamo e vogliamo lo stesso fare qualcosa per il centro storico che amiamo e difendiamo e che vogliamo continuare a vedere vivo e dinamico».