Faenza, il presidente della Nuova Cogi Sport, Roberto Carboni  «Ci sono difficoltà, soprattutto per le bollette, ma guardiamo alla stagione con ottimismo»

Riccardo Isola - L’estate, per l’entroterra faentino, è sinonimo anche e soprattutto di tuffi in piscina. Tolta quella di Brisighella, chiusa in attesa di restyling, tutte le altre strutture natatorie del territorio sono aperte. «Da Casola a Faenza passando per Russi, Castel Bolognese e Solarolo - sottolinea il presidente della Nuova Cogi Sport, Roberto Carboni - la stagione estiva è partita. Dai primi report, che hanno visto quella di Faenza aprire il 21 maggio e le altre nelle settimane successive, la risposta del pubblico è positiva. Non posso non fare un appello ai cittadini, alle famiglie e ai ragazzi del territorio affinchè guardino a queste strutture, finalmente capaci di poter ospitare fino al 100% della capienza, come valida alternativa al mare. Ne va non solo dei territori, dell’economia e della vivacità delle comunità nelle quali queste strutture insistono, ma anche e soprattutto - rimarca - sono fondamentali, dal punto di vista economico, per la possibilità di effettuare le attività durante la stagione autunnale e invernale».

L’ECONOMIA
«Quello che è certo - spiega Carboni - è che l’estate vogliamo possa essere una boccata di ossigeno. Non nascondiamo che le diffic oltà ci siano. Veniamo da un periodo veramente difficile. Prima il Covid e poi il rincaro delle materie prime e soprattutto dell’approvvigionamento energetico con impennate dei coti che non sono sopportabili. Basti pensare - aggiunge Carboni - che da gennaio ad aprile di quest’anno, solo per il gas, la cifra che abbiamo speso è stata di 150mila euro. Nel 2019, ultimo anno in cui possiamo dire di aver lavorato veramente le spese totali dell’anno, sempre per il gas, sono state 130 mila euro. Fate voi se questa situazione è sostenibile ancora. Meno - prosegue Carboni - è la questione elettricità. Visto che il complesso faentino ha l’impianto di cogenerazione in totale si spendevano, in media 30/40mila euro l’anno. In estate però il consumo  esplode, visto che abbiamo tutte le altre piscine aperte sul territorio che in inverno non lo sono. Ci aspettiamo una bolletta di circa 100mila euro. Se tutto va bene - chiude su questo discorso il presidente - la nostra previsione è quella di arrivare a fine stagione con una patta o poco di più». Queste spese hanno ovviamente influito su alcune scelte. «In primis quelle dei prezzi dei biglietti. «Non potevamo fare altrimenti. Limare sulle spese lo abbiamo fatto, sia riorganizzando al meglio i turni dei dipendenti, che in estate arrivano a essere circa 60, sia delle forniture, ma non potevano non ritoccare, al rialzo, anche i biglietti. Di fatto - precisa - stiamo parlando di fatto di 1 euro in più ogni ingresso». E’ vero quindi che «in estate il gas influisce meno sul bilancio ma non possiamo certo stare a guardare e subire senza far nulla».

Come detto sono aperte tutte le altre realtà presenti sul territorio.  Anche qui come nella piscina faentina «non abbiamo voluto fa mancare nessun servizio storico che sempre effettuiamo. A Faenza,per esempio, oltre alla vasca olimpionica esterna è aperta anche quella al coperto comprese le vasche riscaldate piccole dove organizziamo corsi di nuoto per i più piccoli.  Negli altri impianti si faranno così corsi e attività di fitness, ci saranno impianti sempre aperti, sicuri e con la capienza pre Covid. Il tutto - rimarca il presidente - seguiti da operatori preparati affinnchè tutti i crismi per potersi divertire e rilassare a pochi passi da casa siano garantiti e rispettati». Per info su orari, costi, corsi e attività nelle strutture della Nuova Cogi Sport è possibile visitare il sito internet: www.piscinafaenza.com.

SCIVOLANDO AD ACQUALAND
A Riolo Terme, dal 1 giugno e fino al 31 agosto il divertimento è assicurato nella struttura di Acqualand. Realtà natatoria e per il divertimento adatta sia ai ragazzi sia alle famiglie dove è possibile trascorrere calde giornate estive lontane dal traffico, in una zona fresca come quella posta all’ombra della Vena dei Gessi in cui sarà possibile rilassarsi nella zona idro-massaggio o sui lettini, divertendosi scendendo dai 4 scivoli posti sulla collina e per i più piccoli area con acqua alta dai 16 ai 50 cm dove si trova un piccolo scivolo e spruzzi d’acqua. All’interno bar, armadietti porta oggetti, bagni, docce e spogliatoi. L’apertura è tutti i giorni dalle 10 alle 19 con costi del biglietto che dal lunedì al venerdì è di 10 euro mentre il sabato, domenica e festivi si sale a 14 euro. I bambini da 110 cm a 140 cm sempre 7 cm mentre quelli più bassi di 110 cm sempre omaggio. Come sempre non manca la promozione bimbo zero. Ai bambini che entrano con ingresso ridotto (altezza compresa da 110cm a 140cm) verrà rilasciato un biglietto omaggio da utilizzare la prossima volta. Infine c’è la possibilità di sottoscrivere la tessera Vip con la quale, previo pagamento di 35 euro, dopo gli ingressi saranno sempre 7 euro. Maggiori informazioni su www.acquaparcoacqualand.it.