Faenza, il Molière più ipocrita sul palco del Masini
Riparte da Tartufo di Molière la stagione di prosa del teatro Masin di Faenza nel 2022. Giuseppe Cederna, Vanessa Gravina e Roberto Valerio saranno protagonisti (sabato 8, domenica 9 e poi di nuovo domenica 16 alle 21) di una delle commedie più caustiche del grande autore francese, il cui protagonista, emblema dell’ipocrisia, indossa la maschera della devozione religiosa per raggirare il suo sprovveduto e ingenuo benefattore. Tartufo è dunque un arrivista che veste i panni del virtuoso in odore di santità e Orgone è colui che gli regge lo specchio in un gioco di oscura manipolazione e dipendenza affettiva. Tartufo è scaltro, affascinante, pericoloso; i suoi gesti e le sue espressioni tradiscono una natura sanguigna, depravata, oscena, naviga nelle acque irrequiete della dissimulazione oscillando tra un’affettata eleganza e una grezza materialità.