Faenza, i «Mestieri» di ieri e oggi in mostra da Bertaccini
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Venerdì 30 aprile alla Bottega Bertaccini di Faenza apre una nuova mostra.
Mestieri di ieri / Mestieri di oggi stampatori, incisori, ceramisti, falegnami,
tegliai, intrecciatori di vimini.
Per evitare assembramenti, non ci sarà una inaugurazione vera e propria, la mostra sarà visibile dalle ore 9 del mattino di venerdì 30 aprile nel rispetto di alcune regole essenziali: accessi limitati a 3 persone per volta, distanze di sicurezza, mascherine indossate correttamente, mani igienizzate frequentemente.
Ci tocca scomodare ancora una volta il grande Tonino Guerra quando, alcuni anni fa, invitava i sindaci del nostro territorio a salvaguardare e a dare dignità agli artisti-artigiani, perché “sono loro che garantiscono l’ancoraggio alla terra e alla storia dei luoghi”. Lo spirito della nostra mostra sta tutto in questa frase.
Nell’allestimento che verrà proposto, curato dalla Associazione Il Lavoro dei Contadini, si compie un percorso che attraversa i secoli partendo dagli Antichi Mestieri di Bologna con incisioni seicentesche di Annibale Carracci e Giuseppe Maria Mitelli, fino ad arrivare ai giorni nostri con le ceramiche di Carla Lega (Faenza), i cesti di Arianna Ancarani (Tredozio, FC), le tele stampate di Egidio Miserocchi (Santo Stefano, RA), le suppellettili in legno di Stefano Rubboli (San Zaccaria, RA), le teglie di Maurizio Camilletti (Montetiffi, FC).
Gli artigiani invitati propongono prodotti originali, frutto del loro ingegno ma anche espressione della cultura del territorio. Il loro sapere è un bene prezioso che va tutelato, conservato, trasmesso. Un modo per riscoprire le nostre radici, ma anche per gettare uno sguardo carico di fiducia sul futuro.
Le riproduzioni delle opere di Carracci e Mi telli sono state con cesse dalle “Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna”, che ringraziamo per la collaborazione.
Una prima edizione della mostra si è tenuta nel 2017 alle Feste Artusiane di Forlimpopoli su iniziativa del mai dimenticato Italo Graziani, creatore e primo presidente della Associazione Il Lavoro dei Contadini.
La mostra resterà aperta fino al 29 maggio nei seguenti orari: 9-12.30 / 15.30-19.30. Chiuso domenica e lunedì mattina