Utilizziamo i cookie, inclusi quelli di terze parti, per raccogliere informazioni sull’utilizzo del nostro sito web da parte dei visitatori. I dati personali raccolti sono utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari. I cookie sono utili per garantire agli utenti un'esperienza di navigazione ottimale, per migliorare costantemente il nostro sito e, previo consenso, possono essere utilizzati dai nostri partner per mostrare pubblicità personalizzata mostrando agli utenti offerte adatte ai loro interessi.
Facendo clic sul pulsante "Accetta", acconsenti l’utilizzo di tutti i cookie, compresi quelli utilizzati per la personalizzazione degli annunci pubblicitari in base ai tuoi interessi. Chiudendo questo banner o continuando con i cookie essenziali verranno utilizzati esclusivamente i cookie tecnici e analitici per i quali non è necessario il tuo consenso. In qualsiasi momento puoi revocare il consenso a tutti o alcuni cookie cliccando sul pulsante "Preferenze Cookie", sempre raggiungibile dal footer del sito.
Informazioni più dettagliate sull’utilizzo dei cookie sono disponibili nella nostra privacy & cookie policy.
La Corte d'Appello di Bologna ha stabilito che sarà Ezio Foschini, insegnante 63enne che tra il 2006 e il 2007 molestò una sua studentessa che poi si suicidò a risarcire i genitori della giovane e non il contrario come stabilito 4 anni fa in primo grado. Il Tribunale di Ravenna, sede distaccata di Faenza, sulla base di una perizia contabile, aveva respinto le richieste dei genitori della ragazza sui soldi finiti su un conto intestato al padre del professore e a suo tempo pignorato con provvedimento cautelare: una 'spoliazione' dei beni, per non risarcire la vittima. I genitori erano stati invece condannati a pagare circa 40mila euro. La decisione aveva alimentato molte polemiche e il aso, a metà 2016 era anche arrivato in Parlamento tramite l'interrogazione di otto senatori che avevano chiesto un'ispezione al Ministero dlela Giustizia.
Per gli abusi sessuali collocati dalla polizia tra il febbraio 2006 e il febbraio 2007, il professor Foschini è stato condannato in via definitiva a tre anni di carcere, già scontati. Elisa Zaccarelli si uccise a fine giugno 2014.
via Arcivescovo Gerberto 17
Tel 0544/1880790
E-mail direttore@settesere.it
Pubblicità
Per la pubblicità su SettesereQui e Settesere.it potete rivolgervi a: Media Romagna Ravenna - tel. 0544/1880790
Faenza - tel. 0546/20535
E-mail: pubblicita@settesere.it
Setteserequi è una testata registrata presso il Tribunale di Ravenna al n.457 del 03/10/1964 - Numero iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione:
23201- Direttore responsabile Manuel Poletti - Editore “Media Romagna” cooperativa di giornalisti con sede a Ravenna, Arcivescovo Gerberto 17.
La testata fruisce dei contributi diretti editoria L. 198/2016 e d.lgs. 70/2017 (ex L. 250/90). Contributi incassati