Faenza, Giuseppe Spagnulo incontra Carlo Zauli
![faenza-giuseppe-spagnulo-incontra-carlo-zauli](/inc/scripts/crop.php?img=https://backoffice3.titanka.com/verticalizzazioni/4897/254/upload/1622037166_ss29-spagnuolo1.jpg&w=420&h=248)
Promette di sviscerare «Dialoghi, confronti ed eredità artistiche tra gli anni ’50 e ’90» la mostra che celebra l’incontro artistico in differita da Giuseppe Spagnulo e Carlo Zauli, e che inaugura proprio al museo Zauli di Faenza venerdì 28 maggio alle 19. Curata da Barbara Vincenzi, in collaborazione con Artea Gallery di Milano e con il Mic, l’esposizione nasce proprio dall’incontro della curatrice coi titolari della galleria milanese e naturalmente con Matteo Zauli, per raccontare la storia di un rapporto fra due grandi dell’arte ceramica.
Lo spunto comincia con gli anni faentini di Giuseppe Spagnulo, tra il 1950 e il ’58, che di Zauli fu dapprima allievo e poi amico, per dilatare poi il suo sguardo retrospettivo e trasversale nella reciprocità di spunti che i due maestri si sono scambiati con costanza fino agli anni ’90. Le opere di Spagnulo selezionate per la mostra sono per lo più di piccole e medie dimensioni, in modo da inserirle e nel tessuto già esistente del museo faentino, che ospita in permanenza quelle di Carlo Zauli.
Il taglio intimo e di confronto fra le poetiche materiche dei sue scultori, allestita all’interno del museo Carlo Zauli ne travalicherà però gli spazi, uscendo letteralmente dalle del museo per completarsi in un’autentica mostra diffusa nel territorio. L’esposizione si dipanerà quindi negli spazi del Mic e in alcuni luoghi di Faenza in cui si trovano le sculture ambientali di Spagnulo e di Zauli, e che arricchiscono il percorso del Map, il museo all’aperto della città.
La mostra con le opere di Spagnulo rimarrà allestita fino al 25 giugno e sono in programma alcune giornate dedicate con visite speciali alle 10.30 del mattino, in particolare sabato 29 maggio e poi il 5 e 12 giugno.
Ingresso 10 euro + 5 per il Mic. Info e prenotazioni 0546/697311.