Faenza, Fondazione del Monte più autonoma, nuova presidente Giulia Ruta, politica sconfitta

Il cambio della guardia alla Fondazione Banca del Monte di Faenza è avvenuto sotto il segno dell’autonomia e della qualità del nuovo cda. La conclusione dei due mandati che hanno visto alla guida dell’ente Alberto Morini avevano rafforzato questo elemento. Non tutto il percorso che ha portato all’elezione del nuovo cda e all’investitura di Giulia Ruta come presidente però è stato lineare. La politica ha tentato a più riprese di mettere «il cappello» sui nuovi vertici della Fondazione, tentando di portare candidati di alto profilo, ma che poco centravano con la storia e con il percorso degli ultimi anni di quell’ente. Alla fine è prevalsa la linea dell’autonomia, un bene per la città certamente, anche se chi esce indebolito da questo confronto appare il Comune. 
Il Consiglio di indirizzo della Fondazione Banca del Monte e Cassa di Risparmio Faenza ha provveduto infatti all’elezione del nuovo Consiglio d’amministrazione. Presidente per il quadriennio 2018-2021 sarà Giulia Ruta, 48 anni, consulente in Marketing & Comunicazione. Collabora da più di un decennio con Laboratori di Ricerca e Centri per l’Innovazione dal Tecnopolo di Ravenna a Enea – Cnr – CertiMac. E’ componente il Consiglio della Fondazione Flaminia, collabora inoltre con il Digital Enterprise Lab dell’ Università Ca’ Foscari sui temi del Marketing Digitale. Alla vice presidenza invece confermato Paolo Bontempi, avvocato e docente universitario di diritto bancario, commerciale e dei mercati, unico a poter svolgere un secondo mandato dei precedenti amministratori. Il Consiglio di amministrazione si completa con Omar Montanari, imprenditore del settore informatico, Alessandra Odone, laurea in giurisprudenza, specializzata nel settore progettazione, promozione e formazione dei giovani in servizio civile, infanzia e educazione; Marco Zinzani, avvocato e consulente del diritto commerciale internazionale e dell’Unione Europea. Eletto inoltre per il triennio 2018-20 il Collegio sindacale: presidente sarà  Mirko Gallina (confermato per un secondo e ultimo andato), componenti il collegio Carlo Pasi (anch’egli confermato per un secondo e ultimo mandato) e Monica Brandolini.
In precedenza il Consiglio di indirizzo della Fondazione ha inoltre provveduto all’approvazione  del bilancio 2017 cosi come predisposto dal presidente e dal Consiglio d’amministrazione uscenti. L‘esercizio chiude con un utile di 54.307 euro che viene impegnato per l’incremento del fondo di stabilizzazione delle erogazioni e a incremento del patrimonio. 203.845 euro il monte erogazioni 2017 in linea i 217.277 euro del 2016.  Nella stessa seduta, ultima del proprio mandato, il Consiglio ha provveduto alla deliberazione del bando riservato alle scuole del territorio faentino per un importo di 20.000 euro, sostegno al Corso di Chimica dei Materiali e al Master in materiali compositi per complessivi 11.000 euro, attribuiti inoltre i plafond per l’attività sui settori educazione e ricerca per complessivi 50.000 e altri interventi sul settore cultura e volontariato per oltre 10.000 euro.