Riccardo Isola - «L’intento è quello di chiudere il cantiere del palazzo del Podestà entro fine luglio. Una riqualificazione importante, sia dal punto di vista economico visto che parliamo di quasi 2 milioni di lavori, sia da quello simbolico. Nel 2021 sarà riportata alla piena fruibilità pubblica una struttura affacciata tra le due piazze più importanti di Faenza». C’è ottimismo nelle parole dell’assessora ai Lavori pubblici Milena Barzaglia nel disegnare l’evoluzione di un cantiere tra i più attesi in città. «Adesso si sta lavorando contemporaneamente su tre distinti stralci. Uno sulla parte interna al Salone dell’Arengo con la conclusione della messa a dimore degli impianti e del pavimento. Il secondo riguarda l’allestimento finale della scala di sicurezza affacciata su piazza delle Erbe e il terzo è quello che interessa l’ex scuola di musica dove oltre a spazi di servizio, caffetteria sarà realizzato anche un ascensore che avrà l’ingresso su corso Saffi. Forse - ci tiene a sottolineare Barzaglia - è questa la parte che avrà bisogno di maggior tempo per essere concluso. Siamo però fiduciosi e certi di rimanere nei tempi che abbiamo detto». Una necessità che diventa obbligo visto che, anche se ottenuta la proroga al 31 dicembre 2021 per la consegna alla città del restyling, il rischio è quello di perdere il cospicuo finanziamento regionale.
Rimane poi la questione della riqualificazione dell’area adiacente esterne del palazzo. «Un intervento - conclude l’assessora Barzaglia - che vogliamo realizzare sulla base del progetto esistente. Si tratta di una nuova pavimentazione e arredo che permetta di lasciare una boccata d’ossigeno urbano alla struttura»
«Il 2021 - sottolinea Barzaglia - sarà un anno importante anche per la cosiddetta infrastrutturazione dedicata alla mobilità dolce. Diversi i progetti in campo per la creazione di nuove piste ciclabile, conclusione di alcuni tratti esistenti e ricucitura tra piste oggi non sempre raccordate». A Faenza oggi si sfiorano i 60 Km di piste dedicate alle due ruote che entro l’anno si arricchiranno di almeno «Tra i principali progetti che durante il 2021 potranno essere interessati da interventi di progettazione ci sono quelli lungo la via Emilia in direzione di Castel Bolognese (circa 4 km), quello di via Corbari a servizio delle scuole Don Milani (circa 600 metri), quello di via delle Vigne a Santa Lucia (oltre il km) e quella di via Gramsci e via Einaudi».
Altri ambiti di intervento, «sui quali si sta lavorando per agganciare finanziamenti», sono quelli sull’infrastrutturazione viaria, nello specifico nella manutenzione dei ponti distribuiti sul territorio, e soprattutto il palazzo dell’Esposizioni che rimane «al centro della nostra attenzione - chiude Barzaglia - ma allo stato attuale non ha ancora la copertura finanziaria».