Faenza, è scomparso Luigi Antonio Mazzoni, autore, regista e anima della Filodrammatica Berton

Se n'è andato, in silenzio, nella notte di Natale, dopo una lunga malattia che ne aveva minato il fisico ma mai minimamente piegato l'umore, l'estro e la forza di volontà, Luigi Antonio Mazzoni, autore, regista e anima della Filodrammatica Berton.

Così lo ricorda oggi Alfonso Nadiani, che ne è stato amico e lo ha frequentato per anni:
"Nella notte scorsa è venuto mancare il caro amico Luigi Antonio Mazzoni di Faenza. Direttore artistico della Filodrammatica Berton e del Teatro dei Filodrammatici, autore di numerosissimi testi in lingua e dialettali. Laureato al DAMS di Bologna ha speso la vita ad insegnare recitazione a generazioni di faentini e non, nella scuola e nelle varie formazioni filodrammatiche in Romagna ed in altre parti d'Italia. Già presidente della UILT Teatro, in qualità di funzionario dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Faenza, seguì i lavori dell'ultima ristrutturazione del Teatro Masini, prima e del Teatro dei Filodrammatici (ex Teatro Casa di Riposo), poi. Insignito del premio: "Faintèn sota al Tor," Faenza lo ricorda per la sua disponibilità totale e gratuita alle iniziative culturali. Da parte mia, perdo l'amico che mi ha insegnato tutto quello che so del Teatro e di come si realizza uno spettacolo, da come piantare i chiodi per le scene e a come stare sul palco. Ho avuto modo, specie negli anni 80 di lavorare fianco a fianco con lui spronati da Giuliano Bettoli che da subito, aveva capito le grandi potenzialità e la cultura di Luigi. Fino all'ultimo, pur nella grave e dolorosa malattia, ha dispensato consigli per la sua Filodrammatica Berton. Alla moglie Silvana e alle care figlie Nicoletta e Silvia, le mie più sentite condoglianze".

La redazione di Settesere si stringe alla famiglia a cui fa le condoglianze. Luigi Antonio Mazzoni è stato anche per noi un punto di riferimento per il mondo volontaristico, comunitario e culturale più sano e brillante della città di Faenza. Solo pochi anni fa ci fece l'onore di partecipare alla nostra serata-evento "Scor cum ut à insigné tu mé!", come già aveva fatto il suo e nostro amico di sempre Giuliano Bettoli qualche tempo prima. Grazie anche per questo