Faenza, è pronta la nuova stagione estiva dei Due Mondi
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Federico Savini
«Anche se questo è un momento di ottimismo, per noi teatranti è sempre un tempo sospeso. Il futuro è incerto soprattutto per quanto riguarda la la possibilità di fare eventi al chiuso. Stanti le premesse, ci sentiamo ancora “obbligati” a fare una rassegna all’aperto, che quindi rappresenterà la nostra attività principale in questi mesi». Non è certo un ripiego, quello tratteggiato da Alberto Grilli per conto del Teatro Due Mondi, compagnia faentina che gestisce la casa del teatro di via Oberdan e che riproporrà un calendario di eventi all’aperto - «Un teatro al verde» - nel fresco giardino della loro sede, per la seconda estate pandemica. «Un cartellone ancora una volta eclettico e pensato per tutti - rimarca Grilli -. La nostra idea rimane quella di proporre compagnia e artisti meritevoli e poco noti. Il pubblico si fida di noi e questo ci dà grande libertà, ma anche la responsabilità di mantenere la qualità e la fruibilità. Il nostro approccio è quello del “teatro popolare d’arte”, che non sia divisivo o per soli addetti ai lavori. E per la prima volta partiremo all’alba!».
Domenica 11 luglio, infatti, alla Casa del Teatro è in programma una performance di arte totale indiana Kathakali, benaugurante per la ripartenza di tutto. Il 13 luglio Stivalaccio Teatro darà una sua lettura – moderna ma anche molto classica - di Romeo e Giulietta, mentre il 16 luglio Silvia Scotti proporrà a tutti i ragazzi Yakouba e il leone. Il 23 luglio saranno ricordati Guido Leotta e Giovanni Nadiani con Fat Jazz, ossia letture di poesie di Nadiani interpretate «come assoli jazz» dal bravissimo Denis Campitelli.
Il 30 luglio toccherà a Rossini Flambè, nuova creazione dei Due Mondi. «Uno spettacolo allegro e gioioso - spiega Alberto Grilli -. Un inno alla convivialità che nasce dalla passione di Rossini per la gastronomia e dai suoi anni romagnoli, portati in scena tra burle e intrecci, con un grande lavoro sul canto e le musiche di Antonella Talamonti, ovviamente ispirate a Rossini». Il 12 agosto il Teatro degli Acerbi presenterà il commovente Soldato Mulo va alla Guerra. Chiusura del ciclo il 29 agosto con Il Colloquio, della giovane compagnia napoletana Collettivo lunAzione, già residenti alla Casa del Teatro. «Un gruppo di giovani che lavorano in una realtà difficile - commenta Alberto Grilli - e che mi dà grande fiducia sul futuro del teatro»