Faenza, «e Lunêri de paciugh» è pronto a entrare nelle case dei romagnoli
Federico Savini
Mettiamola così: è andata bene che non è piovuto in inverno, ma tanto chi lo ferma il Lunêri di smémbar, che quest’anno ha toccato quota 180 (anni che esce ininterrottamente) e torna nella case di tutti i romagnoli con le sue infallibili previsioni climatiche e la zirudela vergata per il quarto anno di fila da Alfonso «’d Casanigh» Nadiani.
Zirudela che poi, immancabilmente, è quasi tutta dedicata all’alluvione, per forza di cose e fin dalle vignetta centrale che vede i nostri smembri partecipare alla pulizia di Faenza insieme ai «burdel de paciugh» in piazza del Popolo (per un aperitivo a base di sangiovese, che qui la birra è anche troppo moderna!). L’arringa del presidente, nel consueto stile popolaresco, parte da «Prema e’ Covid, pu la gvëra /, tént chi lasa la su tëra / e la n’è finida a qvè / u i n’è όna tόt i dé: / taramόt, e’ fugh, timpëst, / dla viulẽza e tόt e’ rëst!» e chiude con un riassuntivo «Cvèl ch’u i toca ‘d supurtê / a sta povra umanitê!».
Segue immancabile il racconto dell’alluvione che «l’ha purtê na distruziõ / ch’la s’ arcörda l’invasiõ», fino al doveroso ringraziamento a quella «brava gente, solidale / che l’è vnuda da luntân / e la s’è mèsa a des na mân; / u j è stê scvesi na gara / a infiles int la paciara / e con dla förza e dl’aligreja / j ha intunè Rumâgna mèja».
Per il resto il Lunẽri di Smémbar conferma la sua tradizionale impostazione, con l’incisione dell’astrologo Mathieu De La Drôme, i consigli per la semina di Daniele Berdondini, i proverbi di Mario Gurioli, i disegni di Emiliano Mariani, i dati astronomici di Claudio Lelli ma quest’anno - e anche qui viene da dire «doverosamente» - ci sono pure un po’ di dati sull’alluvione in Romagna. Numeri che purtroppo abbiamo imparato a leggere da altre, meno rassicuranti e gozzoviglianti pagine, quindi i 23 fiumi esondati, i 4 e rotti miliardi di metri cubi d’acqua piovuti dal cielo ma anche dati meno scontati come le 105 scuole temporaneamente chiuse, le 44 ore consecutive di temporale e gli oltre 600 millimetri di pioggia registrati a Modigliana.
Tra l’altro, giusto un anno fa, nel Lunario 2023, una vignetta disegnava la piazza di Faenza allagata, non certo a presagire quanto sarebbe purtroppo accaduto. Non di meno, per non saper né leggere né scrivere e confidando nella dogmatica certezza che le previsioni del Lunêri di smémbar sono infallibili (semmai è il tempo che si sbaglia!), abbiamo analizzato con attenzione tutte le vignette di quest’anno - anzi, del 2024 - e non sembra esserci nulla di preoccupante. O di sicuro nulla che non abbiamo già visto in un anno di quelli che ti viene da berci sopra. Così magari te lo «smembri» e guardi avanti, come i romagnoli fanno ogni volta.