Faenza, dossier «Povertà e risorse» Caritas: richieste di sostegno in aumento, colpa anche dell'alluvione
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Sarà presentato il 9 ottobre, a partire dalle 20.30, nell'aula magna del Seminario di Faenza (ingresso via degli Insorti 2) il «Rapporto povertà e risorse 2022» della Caritas diocesana.
Una presentazione posticipata rispetto al solito mese, che cade a giugno, in quanto la stessa Caritas e la città erano alle prese ancora con la gestione del post emergenza della doppia alluvione di maggio.
Il dossier, che approfondisce dati, numeri e storie della povertà, sarà presentato dal vescovo mons. Mario Toso, dal direttore della caritas diocesana don Emanuele Casadio e dall'assessore al Welafre del Comune di Faenza, Davide Agresti.
Solo per dare qualche dato, nel 2022 è salito a 1.560 il numero delle persone che si sono rivolte ai centri di ascolto, con un aumento del 6% rispetto al 2021. Pacchi viveri distribuiti sono stati 2.384 e 7.900 pasti serviti. Aumentano anche le notti in accoglienza che sfiorano le 4.500 per circa una sessantina di persone.
Inoltre prosegue l'accoglienza delle famiglie ucraine che , sul territorio, seguiti dalla caritas, raggiungono le 13 unità. Sette di questi residenti al Monastero delle Clarisse di Santa Chiara e sei alla casa Padre Daniele alla Bersana.
Per non parlare, infine, del grande lavoro effettuato durante il post alluvione del 3 e 16 maggio in cui oltre 650 volontari da tutta Italia hanno lavorato, e per certi versi ancora oggi lo fanno seppur con numeri molto inferiori, per dare risposte alle famiglie copite dal disastro.