Faenza, dopo un giugno senza Palio sono in arrivo le nuove elezioni dei capi rione 

Damiano Ventura - Si è sentita l’assenza del palio del Niballo, ma non fino in fondo. Nel mese appena trascorso sono state diverse le iniziative che i rioni hanno messo in campo per sopperire all’assenza della giostra e per riprendere un po’ quella socialità perduta con il lockdown. Ed è così che di cena in cena, perlopiù rivolte ai soci, i rioni hanno ripopolato le proprie sedi colorando, almeno in parte, un mese ineditamente abbottonato e spoglio. Tra l’altro c’è stato chi, come il Borgo Durbecco, un palio lo ha disputato lo stesso e con quasi tutti i crismi del caso sebbene i cavalieri e gli uomini di scuderia si siano dati battaglia in bicicletta nel parco della commenda. «Un’iniziativa nata per scherzo e - rivela il capo rione di Borgo Durbecco Filippo Rava - dal taglio goliardico che però è diventato più serio quando Federica Lelli, facente parte del gruppo musici, ha disegnato il drappo». Un vero e proprio premio consegnato nelle mani dei vincitori «Dal parroco di S.Antonino - continua Rava -. Avevamo individuato quattro riferimenti territoriali del quartiere assegnando a ciascuno, grazie alle ricerche svolte da un ragazzo del rione, un nome attinente alla storia». Ed è così che tra Porta delle Chiavi, Porta Torretta, Porta Drago e Porta Candiana, hanno potuto gioire gli abitanti delle zone limitrofe a quest’ultima. Almeno loro un palio nel 2020 potranno vantare di averlo corso, e vinto. 

IN ARRIVO LE ELEZIONI
Si avvicina nei circoli rionali il periodo elettorale che porterà al rinnovo delle cariche associative per il triennio 2020-23. I soci di quattro rioni su cinque saranno chiamati alle urne entro la fine del mese. In Via della Croce si ricandiderà per il terzo mandato consecutivo Peter Caroli, che ha ammesso «Ci ho pensato a lungo perché avrò meno tempo a disposizione ma il buon lavoro svolto sinora con il consiglio del Rione Nero e la grande passione mi danno ancora energie». In Corso Europa il capo rione uscente sta facendo alcune valutazioni anche se sembra ipotizzabile una sua ricandidatura: «Non è detto che si decida tutto in una sera, ci sono vari punti da trattare» ha affermato Filippo Rava del Borgo Durbecco. In via Bondiolo e in Via Cavour invece si andrà verso un cambio alla guida: «Non mi ricandiderò - ha dichiarato Maurizio Bertoni - perchè credo che persone più giovani possano essere il motore per traghettare il rione Giallo verso il futuro», per Mario Reggidori del Rione Verde invece alla base di tale decisione ci sono «Motivi personali». Infine in via Campidori la dirigenza è in attesa di fissare la data delle nuove elezioni: «E’ un’attesa non voluta - spiega Gianluca Mainetti, braccio destro del capo del rione Rosso Gianluca Maiardi - comunque la nostra intenzione sarebbe continuare con l’attuale linea». I nuovi (o rinnovati, ndr) consigli si misureranno sin da subito con la situazione economica e con i mancati incassi del mese di giugno, una cifra che stando a quanto sottolineano i capi rione si aggira attorno al 50% del totale annuale di ciascun rione.

UN DRAPPO IN MOSTRA
A causa dell’emergenza sanitaria, senza sfilate, gare di bandiere e lo stesso Niballo, come è chiaro a tutti non è stato assegnato il drappo che ogni anno viene consegnato dal Vescovo sul sagrato della Cattedrale al cavaliere del rione vincitore della competizione. A celebrazione della bellezza e dell’importanza che il Palio ricopre per la città, a partire dallo scorso 28 giugno (data in cui si sarebbe dovuta disputare la giostra presso lo Stadio B. Neri) l’amministrazione comunale ha attivato in via Pistocchi una mostra fotografica dedicata alle figure del corteo storico a cura del fotografo faentino Francesco Bondi. Accanto alle immagini, è esposto al pubblico anche il drappo dipinto dall’artista Marco Casadei che avrebbe dovuto essere assegnato al Rione vincitore della giostra di quest’anno.