Faenza, delitto Ilenia Fabbri: il sicario conferma l'omicidio su commissione

Il 17 marzo Pierluigi Barbieri, killer di Ilenia Fabbri, la 46enne sgozzata all'alba del 6 febbraio nella sua casa di via Corbara è stato riascoltato dal pm Angela Scorza titolare del fascicolo di indagine. In poco meno di due ore l'uomo ha confermato quanto già dichiarato al gip Corrado Schiaretti nell'interrogatorio di garanzia dello scorso 8 marzo ossia di essere l'assassino di Ilenia e di essere stato ingaggiato per ucciderla in cambio di 20 mila ed un'auto da Claudio Nanni, ex marito della donna, anch'esso arrestato per omicidio pluriaggravato in concorso il 3 marzo. L'uomo ha aggiunto anche altri dettagli, ma l'interrogatorio è stato secretato. Nei prossimi giorni verrà ascoltato nuovamente anche Nanni che, al gip, aveva fornito una versione completamente diversa: aveva, infatti, dichiarato di aver pagato 2 mila euro Barbieri perchè entrasse nella casa dell'ex moglie e la spaventasse, stufo delle continue richieste di denaro della donna e speranzoso che, in questo modo lei avrebbe chiuso la causa patrimoniale che aveva intentato contro di lui per 100 mila euro a seguito della separazione avvenuta nel 2018. Intanto il giudice non ha accolto la richiesta avanzata dall'avvocato di Arianna Nanni, figlia della vittima, di poter vedere in carcere sia il padre, sia l'assassino della madre. La ragazza, infatti, pur avendo diritto a vedere il padre, è, però, anche parte offesa nel processo che vedrà alla sbarra Nanni e Barbieri ed è una testimone chiave.
Secondo l'accusa, il padre che pianificava da oltre un anno l'assassinio dell'ex moglie con Barbieri, si era accordato con la figlia per portarla a Lecco a ritirare un'auto la mattina del 6 febbraio per costruirsi un alibi: trovarsi in auto con la figlia nel momento in cui Ilenia veniva uccisa. Non immaginava, però, che la compagna di Arianna, fosse rimasta a dormire in casa. La ragazza, infatti, una manciata di minuti dopo la loro partenza, aveva telefonato alla figlia di Ilenia spiegando di aver sentito le grida di quest'ultima e di aver visto un uomo corpulento scendere per le scale. Arianna aveva intimato al padre di rientrare immediatamente a casa ed aveva allertato la polizia, ma al loro arrivo, Ilenia era già morta e il killer aveva fatto perdere le proprie tracce.