Faenza, dal Ministero in arrivo 5 milioni di euro per l’innovazione delle botteghe ceramiche

«Il più gradito “buongiorno” ai ceramisti italiani in questo giorno l’ha dato il Ministero dello Sviluppo Economico». Lo annuncia Massimo Isola, sindaco di Faenza e presidente dell’Ente Ceramica e dell’AiCC. «Dopo due anni di lavoro dell’intergruppo parlamentare che si occupa del settore ceramico - dice Isola - il Ministero sta per emettere due bandi di sostegno al settore, del valore complessivo di 10 milioni di euro, il primo dei quali interamente dedicato alle botteghe ceramiche. Si tratta di un bando da 5 milioni, un contributo a fondo perduto che lo Stato metterà a disposizione delle botteghe ceramiche, in stanziamenti singoli da 10 a 50mila euro, per l’aggiornamento informatico e il più generale sviluppo tecnologico delle aziende, dunque anche attraverso l’acquisto di moderni macchinari. Se questo bando è orientato prettamente allo sviluppo tecnologico, il secondo bando, anch’esso da 5 milioni di euro ma in questo caso condiviso con le vetrerie artigianali e in particolare quelle di Murano, si configura in una chiave più ristorativa. Andrà infatti a sostenere le spese sostenute dalle botteghe per gas ed energia elettrica. Il lavoro del gruppo interparlamentare va avanti - conclude Isola -, perché il nostro vero obiettivo per il settore è quello di ottenere contributi costanti e continuativi negli anni».