Faenza, dal 5 dicembre in centro, parte la nuova raccolta porta a porta dei rifiuti

Riccardo Isola -  Nelle scorse settimane quasi 24mila buchette delle lettere hanno visto recpiate la lettera che Hera e l’amministrazione comunale di Faenza hanno realizzato per informare la cittadinanza dell’avvio della raccolta porta a porta praticamente, a partire da fine febbraio 2023, in tutto il territorio comunale. Intanto si parte con il centro storico. All’interno dell’abbraccio della mura cittadine saranno interessate circa 6 mila utenze (4.866 utenze domestiche e 1.138 attività). Dal 5 dicembre 2 in centro sarà attivata la raccolta Smeraldo che prevede la raccolta di tutti i rifiuti differenziati e dell’organico con cassonetti e bidoni stradali, indifferenziato con cassonetto stradale elettronico, apribile solo con Carta Smeraldo (la tessera Hera per i servizi ambientali) e la raccolta della carta passerà a raccolta stradale.
Per le attività verranno attivati servizi di raccolta domiciliare per specifiche tipologie di rifiuto, per esempio la raccolta domiciliare del cartone con frequenza giornaliera (domenica esclusa). Per le prime settimane, per consentire di abituarsi alla nuova modalità, i cassonetti elettronici
saranno ad accesso libero e successivamente verranno resi accessibili solo mediante uso della Carta Smeraldo. Con il nuovo anno, precisamente dal 27 febbraio 2023,  le altre zone interessate sono quella residenziale, Borgo Durbecco, le frazioni e Marzeno. In totale quasi 18.400 mila utenze interessate  (17.127 domestiche e 1.273 attività). La zona residenziale e località Marzeno: 14.435 utenze domestiche e 905 attività passeranno da raccolta stradale (con raccolta porta a porta a sacco della carta in zona residenziale) a porta a porta integrale. Le frazioni (Granarolo, Reda, Borgo Tuliero, Errano e Santa Lucia): 1.647 utenze domestiche e 150 attività passeranno da porta a porta integrale con raccolta a sacco di carta e plastica a porta a porta integrale (con bidoncini per tutti i tipi di rifiuto) e con un diverso calendario di raccolta. Infine Borgo Durbecco: 1.151 utenze domestiche e 118 attività da porta a porta misto con raccolta domiciliare a sacco della carta passeranno a porta a porta misto con raccolta stradale della carta, più nuovo calendario di raccolta. Per tutte le attività verrà attivata la raccolta selettiva del cartone con frequenze diversificate a seconda della zona. «Cambiamo il sistema di raccolta dei rifiuti perché dobbiamo fare di più per ridurre i rifiuti e aumentare la percentuale differenziata - precisa l’assessore del Comune di Faenza, con delega all’Ambiente, Luca Ortolani -. Quella dei rifiuti - continua l’amministrattore pubblico faentino - è una responsabilità che abbiamo verso l’ambiente, una sfida che dobbiamo vincere per combattere la crisi ambientale e provare a consegnare un mondo migliore alle prossime generazioni. Con il nuovo sistema vogliamo raggiungere gli obiettivi ambiziosi del Piano Regionale dei Rifiuti raggiungendo nel 2027 una percentuale di raccolta differenziata dell’80%, dall’attuale 60%, e riducendo il quantitativo di rifiuti indifferenziati pro capite dai 240kg annui del 2020 a meno di 120kg». Una rivoluzione che dai primi feedback che si leggono sui social e si raccolgono per strada lascia ancora parecchi interrogativi aperti da parte dei cittadini. Per questo oltre alle lettere Hera e l’amministrazione ricordano che, dopo gli appountamenti già effettuati a inizio mese, dal 29 novembre in poi saranno organizzati cinque info point (il 29 novembre e 1-3-6 e 10 dicembre dalle 8 alle 12.30) in piazza del Popolo, in occasione del mercato cittadino. Maggiori richieste di chiarimenti sui nuovi servizi sono richiedibili all’w800/999500 (famiglie) e 800/999700 (attività), numeri verdi gratuiti attivi dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18.

Gli altri comuni del faentino

La situazione nei comuni della collina e della pianura faentina dimostra come la raccolta dei rifiuti in modo differenziato abbia ancora un po’ di strada da fare per potersi dire in linea con gli obiettivi. Salvo Riolo Terme, dove la sperimentazione è iniziata il 10 giugno 2019 tocca livelli eccellenti visto che la percentuale sfora il 74%, gli altri comuni della valle del Senio e del Lamone sono ancora abbondantemente sotto il limite imposto del 65%. A Casola Valsenio, Castel Bolognese e Solarolo, da fine ottobre hanno così attuato il porta a porta. Con modalità differenti. Per avere dei risultati commentabili però necessitano almeno un paio di mesi di sperimentazione attiva. Da Hera fanno sapere che i primi dati significativi per capire come stia andanndo arriveranno non prima di metà gennaio 2023. A Castel Bolognese, lo ricordiamo, la percentuale da raggiungere è l’80%, come previsto dal Piano Regionale di Gestione Rifiuti. Oggi siamo appena al 55%. Stessa percentuale, il 55%, è oggi raggiunta anche a Solarolo per cui il gap del 24% rimanente, qui la percentuale da raggiungere è il 79%, è ancora lontana. Più «facile» la situazione di Casola Valsenio. Nell’ultimo comune a nord della Provincia di Ravenna l’attuale percentuale è del 53,4%. Qui però da raggiungere è «solamente» il 65% di raccolta differenziata. Ancora incerta, infine, la data di avvio per Brisighella. La previsione di inizio del porta a porta nel territorio del borgo medievale è vero la metà del prossimo anno.
L’organizzazione come detto è differente a Solarolo nelle zone residenziali e centro storico funziona il porta a porta misto che prevede la raccolta domiciliare di indifferenziato e organico e la raccolta stradale di carta/cartone, plastica/lattine, vetro e sfalci/verde. Per le utenze domestiche l’organico verrà raccolto il martedì e sabato, l’indifferenziato il giovedì. Per le attività l’organico verrà ritirato il martedì, sabato e giovedì nel periodo estivo, l’indifferenziato il giovedì e verrà attivato un servizio di raccolta selettiva del cartone dal lunedì a sabato nel centro storico, il lunedì, mercoledì e venerdì nella zona residenziale. Nella parte artigianale e nel forese verrà mantenuto il porta a porta integrale già attivo.
A Castel Bolognese in città né attivato ex novo il porta a porta integrale che riguarda tutti i tipi di rifiuti (indifferenziato, organico, carta, plastica/lattine e vetro). Per le famiglie l’organico verrà ritirato il lunedì e il giovedì, la carta/cartone il mercoledì a settimane alterne, la plastica/lattine il martedì a settimane alterne, il vetro il sabato a settimane alterne, l’indifferenziato il venerdì. Per le attività la raccolta dell’organico si farà il lunedì, giovedì e sabato nel periodo estivo, la carta il mercoledì, il cartone a giorni diversificati a seconda della zona (da lunedì a sabato per il centro storico, martedì-giovedì-sabato per la zona residenziale), la plastica il martedì, il vetro il sabato a settimane alterne e l’indifferenziato il venerdì. Nel forese e zona artigianale industriale In queste zone è già attivo il porta a porta integrale, che quindi verrà mantenuto continuando a utilizzare i contenitori già in dotazione, ma cambieranno i giorni di raccolta.
Infine a Casola Valsenio sono tre le modalità. In centro e zona residenziale funziona il porta a porta misto che prevede la raccolta domiciliare di indifferenziato e organico e la raccolta stradale di carta, plastica, vetro, lattine. L’organico viene ritirato due volte a settimana e l’indifferenziato ogni mercoledì. Per le attività invece le giornate di ritiro saranno le medesime, ma con l’aggiunta della raccolta del cartone selettivo e della terza giornata di ritiro organico per il periodo estivo. Nel forese è attivato il porta a porta di prossimità, che prevede la raccolta di tutte le frazioni differenziate e dell’organico con cassonetti e bidoni stradali. Per il rifiuto indifferenziato la raccolta con cassonetto elettronico che permette di controllo degli accessi. Infine nella zona artigianale industriale è attivoil porta a porta integrale che prevede la raccolta domiciliare di tutti i rifiuti.