Riccardo Isola - Torna a Faenza, come Valter Dal Pane comanderebbe, la XV edizione dell’appuntamento itinerante del Distretto A. Dopo la pausa Covid l’evento, che nel 2019 ha contato oltre 15 mila presenze si ripresenta nel suo formato originale: tre giornate, tre diversi appuntamenti tutti incentrati sull’unione di arte e cibo. «Facciamo una robina», questo il titolo dell’edizione 2022, che si richiama indiscutibilmente alla vulcanica iperattività di Dal Pane che utilizzava questo termine per prearare colleghi e amici a doversi mettere in gioco in una nuova avventura. Tre giorni sviluppati in 43 spazi diversi che apriranno le loro porte per accogliere 47 ristoratori, 23 cantine, 8 birrifici e 9 cocktail bar. Non mancheranno, come sempre, combinazioni uniche e inedite di artisti e artigiani del gusto in cui le tradizionali funzioni di case, uffici, vie e piazze si plasmeranno in nuove abbracciando ambiti diversi e inconsueti come gallerie d’arte, piccoli ristoranti e bar a cielo aperto. Nella serata del venerdì, quella della Cena itinerante, è stato inserito l’utilizzo di un braccialetto-pass per accedere ai luoghi delle consumazioni. Anche quest’anno è stato chiamato un artista a misurarsi con il tema. Questa volta si tratta di Nero/Alessandro Neretti, che lo ha interpretato anche grazie alle grafiche Sofia Banzola e Giulia Francalanci. L’artista sarà presente anche con un evento venerdì nello studio di architettura Bartoletti e Cicognani. Per poter acquistare la consumazione, sul sito di Distretto A oppure anche la sera stessa, si potrà optare per due proposte. Il semplice pass «una robina» (5 euro), mentre con 10 euro si viene dotati del pass «tante robine» che comprende il classico kit bicchiere con taschina e pin dedicato. Nella stessa sera ci saranno anche le installazioni artistiche. Che sia la tavolata improvvisata delle prime edizioni, o la presenza dei food truck, il sabato è all’insegna dello street food. In questa edizione sarà Scamporella a curare l’appuntamento in via Croce. «Talvolta nel Distretto A» è un menù di quattro portate cucinate da Doc Cesenatico, con i vini della Torre di Oriolo, servito in unico grande tavolo da condividere con amici. Nel pomeriggio sono invece previste alcune passeggiate e momenti artistici. Per l’ultima giornata del week end il Distretto A si organizza come sempre per godersi il quartiere alla luce del mattino, all’insegna del relax e della scoperta. Partiranno anche due passeggiate in bicicletta dedicate all’arte contemporanea o all’architettura.