Faenza, cena delle chiocciole Slow il 7 marzo con «La Baita» e «La Campanara» 

E’ sicuramente un’occasione da non perdere quella messa in programma per lunedì 7 marzo.  Un tuffo nella Storia del gusto tradizionale e di qualità attraverso le proposte di due intrammontabili icone della cucina, della tavola e della ristorazione regionale e italiana. Quella in programma è una cena a quattro mani che vede protagoniste «La Baita» e «La Campanara», osterie da sempre al centro del mangiar bene in Romagna e soprattutto da anni chiocciole Slow food riconosciute e reiterate. Nel locale faentino di via Naviglio, si potrà così assaggiare un menù che vedrà alcuni capisaldi della cucina di queste due icone gastronomiche presentate e servite in accompagnamento con alcuni vini sempre rigorosamente romagnoli. Si parte con il «Raviggiolo, tortello nella lastra con giardiniera, paté di fegatini» (La Campanara), si prosegue con «Coppa di testa di mora romagnola con agrumi e olio di Brisighella accompagnata da focaccia di Gentil rosso» (La Baita), «Risotto al germano» (La Baita), «Involtini di verza con ciavar» (La Campanara), «Latte brulè» (La Baita) e «Ramerone» (La Campanara).  I vini i accompagnamento sono il Metodo Classico Dosaggio zero e il Sangiovese superiore 2020 dell’azienda Pertinello, Area 18 rifermentato di Trebbiano, Area 8 Sangiovese Modigliana 2020 e Macerato 2017 Trebbiano, Malvasia, Albana tutti della cantina Menta & Rosmarino. Per partecipare il costo della serata è di 38 euro per i soci Slow food e 43 per i non soci. Info e prenotazioni: 389/9614828 oppure 338/5913707.