Anche la Casa Studio del pittore Paolo Liverani a Faenza è entrata a far parte dell’associazione nazionale Case della Memoria. Paolo Liverani è nato a Faenza e, contemporaneamente all’attività di insegnante, si è dedicato alla pittura, sulla quale si è impegnato gran parte della sua vita. L’artista ha frequentato la scuola Minardi diretta da Francesco Nonni, che ne ha incoraggiato l’attività artistica.
«Accogliamo con entusiasmo questa nuova casa della memoria nella nostra rete - commentano Adriano Rigoli e Marco Capacciolipresidente e vicepresidente dell’Associazione -. Ringraziamo, inoltre, la coordinatrice dell’Emilia-Romagna Paola Pescerelli Lagorio di Casa Bendandi di Faenza per averci segnalato Casa Liverani. È un piacere apprezzare le opere di questo artista e dare lustro alla memoria della sua attività come merita».
Insieme alla Casa Studio del pittore Paolo Liveraniha fatto ingresso nella rete associativa anche la Casa Museo Renzo Savini (Bologna). Con questi ultimi due ingressi, dunque, le case della memoria in Emilia-Romagna salgono a ventitré. Si tratta di: Studio d’artista del pittore Tullio Vietri (Bologna), Casa Museo Renzo Savini (Bologna), Casa Giorgio Morandi(Grizzana Morandi), Castello di Dozza, Cardinale Lorenzo Campeggi (Dozza), Casa Pellegrino Artusi (Forlimpopoli), Villa Silvia-Carducci (Lizzano, Cesena), Casa Marino Moretti (Cesenatico), Casa Natale Giovanni Pascoli (San Mauro Pascoli), Casa Ilario Fioravanti-Casa dell’Upupa (Sorrivoli, Roncofreddo), Casa Secondo Casadei (Savignano sul Rubicone), Museo Villa Aurelio Saffi (Forlì), Casa Museo don Giovanni Verità (Modigliana), Casa Studi Mario Bertozzi (Forlimpopoli); Casa Enzo Ferrari (Modena), Casa Luciano Pavarotti (Modena); Casa Natale Giuseppe Verdi(Roncole, Busseto), Casa Studio Carlo Mattioli (Parma), Villa Giuseppe Verdi (Sant’Agata, Villanova d’Arda); Casa Raffaele Bendandi - Osservatorio Sismologico (Faenza), Casa Studio Paolo Liverani (Faenza), Museo Casa Francesco Baracca (Lugo, Rimini), Casa del pittore Giulio Turci (Santarcangelo di Romagna), Casa dei Mandorli di Tonino Guerra (Pennabilli).