Faenza, candidati sindaco: il centrodestra "aspetta" Marchesi, "Insieme per cambiare" pensa a Cavina

Elezioni a Faenza, se il Pd, dopo mesi di confronti, ha scelto di puntare sull'attuale assessore alla Cultura Massimo Isola come candidato sindaco, nel centrodestra rimane una situazione di stallo, in attesa che il giornalista televisivo Maurizio Marchesi, moderato e molto conosciuto in città, accetti o meno la proposta di candidatura. Se accetterà lo farà presentandosi con una propria lista civica, per marcare il proprio profilo "indipendente" rispetto ai partiti politici. La giornata di mercoledì 1 luglio potrebbe essere decisiva. Se Marchesi declinerà la candidatura, la Lega ha già come alternativa il nome di Andrea Liverani, attuale consigliere regionale al secondo mandato rinnovato a gennaio. Certo sarebbe una scelta più di campo, ma con minori possibilità di successo finale.
Nell'area di centro si muove anche la lista "Insieme per cambiare", da una parte attirata dalle sirene del neo candidato del Pd Isola, che sta lavorando ad una coalizione il più larga possibile, da sinistra fino al centro; dall'altra i centristi potrebbero scegliere di presentare un proprio candidato sindaco, Paolo Cavina, conosciuto in città, che potrebbe aggregare attorno a sè un vasto mondo moderato, puntando così al ballottaggio.
Cantiere aperto anche per i 5 Stelle, indecisi se farsi assorbire da una lista di sinistra (Faenza Coraggiosa) in appoggio alla candidatura di Massimo Isola, oppure mantenere una propria identità candidando un esponente locale. Certamente il Movimento ha perso moltissimo dell'appeal che aveva nella passata tornata elettorale amministrativa, quando si aggiudicò 3 consiglieri comunali. Possibili anche candidature di bandiera da parte di forze politiche "estreme" come Potere al popolo e di Forza Nuova. (m.p.)