Faenza, cambiamenti in vista per la zona della Stazione, Esposizioni, Graziola e Salesiani con l'avvio dei maxi cantieri

Romagna | 22 Febbraio 2023 Cronaca
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Riccardo Isola - Un città in ri-costruzione. Sono diversi, infatti, i cantieri che si stanno aprendo e altri già in fase di operatività, molti dei quali finanziati dai fondi del Pnrr, che ridisegneranno. Parliamo del particolarissimo restyling che interesserà il palazzo delle Esposizioni, di fatto trasfigurando questo complesso in uno stile più nord europeo, alle ruspe all’opera nell’area sportiva della Graziola arrivando ai futuri interventi riqualificativi previsti per la stazione Fs e per l’ultimo tassello dei Salesiani.

LA NUOVA STAZIONE
Tra i più attesi e necessari interventi per ridisegnare l’assetto urbano, urbanistico, funzionale e architettonico della città c’è quello della stazione Fs. Lanciato e presentato sul finire dell’ultima amministrazione Malpezzi l’idea prevede interventi per stralci consecutivi. Si parte indicativamente ad aprile con le ruspe e le maestranze del Consorzio nazionale cooperative di produzione e lavoro di Ravenna, realtà che si è aggiudicata l’appalto da circa 1,8 milioni di euro, che entreranno all’opera. Il cantiere in questa fase prevede la creazione della nuova stazione delle corriere nell’ex piazzale Facchini con biglietteria e parcheggio per trenta auto. Quest’area unita con la viabilità ordinaria tramite una strada di collegamento per via Baccarini. Altri interventi prevedono le demolizioni delle pensiline delle bici, la zona dei taxi e l’ex parcheggio dei ferrovieri con la realizzazione di nuove pavimentazioni con la realizzazione di un possibile locale pubblico nell’ex sede del meccanico di bici. Parallelamente, ma non legato direttamente ai lavori cantierabili dall’amministrazione, saranno infatti di competenza delle stesse Ferrovie, c’è il prolungamento del sottopasso per arrivare in via Filanda nuova con la creazione di un ingresso a Nord.  Qui saranno creati anche nuovi parcheggi mentre parallelamente ai lavori di aprile verrà messo mano al restyling del sottopasso ciclopedonale in via Ravegnana.

TEATRO E CHIESA SALESIANI
Altro importante intervento che porterà così alla conclusione della rigenerazione totale dell’area degli ex Salesiani è quello prevista per la ristrutturazione del teatro e della chiesa. Qui Faventia Sales metterà sul tavolo 2 milioni di euro per il recupero degli spazi che diventeranno a servizio dell’offerta universitaria, economica, culturale e musicale della città. In concreto nell’ex teatro prenderanno vita nuove aule per la formazione, uffici, sarà realizzata un’aula magna. La chiesa invece sarà adeguata agli standard normativi vigenti in tema di sicurezza e accessibilità e, pur rimanendo consacrata, potrà accogliere concerti e diverse tipologie di appuntamenti culturali. Stando alle intenzioni del Cda di Faventia Sales il cantiere lo si vorrebbe iniziare entro il 2023. I lavori si dovrebbero attesare poi all’incirca su un anno di tempo rendendo così definitivo, salvo l’eventuale intervento sull’area del parcheggio rimandato a data da destinarsi (se mai sii farà ndr), il recupero di questo storico complesso della città nel 2024.

PALAZZO DEGLI EVENTI
Un altro tassello che ridisegnerà, qualificandola enormemente, l’aspetto architettonico e funzionale della città è quello previsto per l’ex palazzo delle Esposizioni, già ribattezzato palazzo degli Eventi. Qui saranno investiti 4,5 milioni di euro e permetteranno al grande contenitore, oggi non proprio nel suo massimo splendore, di ritornare a essere punto strategico per la vitalità cittadina. Ampliamenti delle superfici, rimodulazione degli spazi, creazione di arredi e installazioni architettoniche più leggere e contemporanee non stravolgeranno la fisionomia del complesso ma la porteranno ad essere più funzionale, leggera, trasparente e moderna vetrina per eventi, manifestazioni e momenti sociali e di incontro. I lavori di sondaggio preliminare, la gara di appalto dovrebbe partire a fine febbraio, sono iniziati e proprio durante gli scavi nel giardino interno sono emersi i resti di un’antica fornace per la ceramica. In definitiva oltre alla sua funzione espositiva al primo piano, non mancheranno ambiti dedicati all’associazionismo con un nuovo collegamento tra corso Mazzini e la parte retrostante attraverso la creazione di portici aperti.

LA NUOVA GRAZIOLA
Infine c’è l’area sportiva della Graziola. Qui conclusi gli scavi della Soprintendenza, dai quali qualche pezzo antico è venuto alla luce e già portato nell’archivio presente sotto il palazzo dell’Isia, adesso si pensa al cantiere, lungo e importante. Di fatto quello che sorgerà sarà la nuova cittadella dedicata allo sport. Grazie a risorse proprie del Comune e soprattutto all’arrivo dei 3 milioni del Pnrr, Faenza scommetterà su un nuovo modo di intendere, organizzare e metere a disposizione dei frequentatori e cittadini l’impiantistica sportiva. Non si tratta, infatti, di nuovo cemento, barriere, recinzioni e accessi litati e lititanti, bensì uno spazio aperto plasmato su quello che è oggi l’area sportiva della Graziola. Una sorta di Fenice in chiave ambientale, sportiva, inclusiva e sociale e che ridisegnerà la fisionomia e la vocazione che quest’area di 120mila metri quadrati ha avuto dagli anni ’80 fino a oggi. Niente più presenza di steccati grigi di cemento, bensì la presenza di un reticolo diffuso di piste ciclopedonali, alberature e punti dedicati al fitness. Aree e strutture sportive esistenti saranno poi riqualificate nei loro manti erbosi e nei terreni di gioco, da quelli del calcio alla pista d’atletica fino ad arrivare al diamante del baseball e al rettangolo per il rugby. A questo si aggiungeranno anche due nuovi campetti da calcio a cinque oltre che nuovi spogliatoi e club house per le società che oggi fanno parte della polisportiva che gestisce l’impianto. Da non dimenticare poi l’aspetto della sostenibilità. Qui è in previsione la realizzazione di una illuminazione pubblica alimentata esclusivamente grazie all’energia prodotta da una tettoia fotovoltaica creata in una porzione del parcheggio.
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Faenza deve diventare sempre più accogliente.....per raggiungere una densità di qualche migliaio di abitanti che le mancano
Commenta news 24/02/2023 - Gianantonio
Pensate anche ai marciapiedi le radici le alzano, si rendono pericolosi, Oppure aspettiamo che qualcuno si faccia male? Grazie.
Commenta news 23/02/2023 - Rina Liverani
Pensate ai marciapiedi di via medaglie d'oro, vengono usati anche come piste ciclabili. Sono lontane le elezioni!!!
Commenta news 23/02/2023 - Giorgiopollini3@gmail.com
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