Faenza, c'è la Fiera di San Rocco in centro storico

Sandro Bassi - Giunge alla ventidueesima edizione la Fiera di San Rocco, che si terrà domenica 3 novembre nel quadrilatero compreso fra lo Stradone, Corso Mazzini e via Castellani: parliamo di edizioni moderne, a partire cioè da quando la Fiera venne riscoperta e riproposta dall’Accademia Medievale del Rione Verde, ma si tratta di un evento assai antico che, da bandi conservati in Archivio di Stato, risulta risalire al XV secolo. Si svolgeva comunque sempre nei primi giorni di novembre e sempre all’ombra del campanile romanico di Santa Maria Vecchia, fino ai vicoli della parte sud-occidentale del centro storico con «fulcro», appunto, attorno alla chiesa di San Rocco e all’antistante strada che non a caso si chiama via Fiera. Ogni edizione è dedicata ad un diverso tema e quello di quest’anno è il Sessantesimo anniversario del Palio di Faenza. Quest’ultimo nacque infatti nel 1959, pur sulla base di antiche disfide cavalleresche che si disputavano per San Pietro nella Faenza manfrediana.

IL PROGRAMMA
Dalle 9 alle 22 tutto il vasto isolato attorno a San Rocco si animerà con bancarelle, stand e mercatini. In particolare tra i vicoli Montini e Vergini ci sarà la ricostruzione di un antico borgo medievale, con «luccichio di lame e stridio di metalli» (ore 11-17.30), canti e musiche medievali alle 11.30, 15.30, 17 e 18, «L’arte cavalleresca del combattimento» alle 12, «Duelli di arditi cavalieri» alle 14.30 e alle 16 e infine «Tra i due litiganti il terzo gode» alle 15 e alle 16.30. Spettacoli itineranti e ripetuti per tutta la giornata saranno proposti da trampolieri, musici, combattenti, pastori e tamburini. Ovunque, menestrelli e tintori, poi alchimisti, armaioli, lanai, pellizzari, salinari, fornai, speziali e cuoiai. Giochi antichi in vicolo Vergini e Arcieri con Prove di Tiro in Parco Tassinari; nella stessa area verde ci saranno anche Fiera degli Animali con Cavallo e Pony anche per passeggiate per i bambini, Zachegn (lancio del mattone), la scultura in legno di Giorgio Palli, Taijiquan, Softair ed esibizioni di cani. Prodotti di stagione da agriturismi locali in via Baliatico. Hobbystica e Artigianato in via Pascoli e S.M. dell’Angelo; pittura di strada, acquerellisti e cartoline da San Rocco nel Voltone S.M. dell’Angelo. Auto varie (dalle storiche a quelle a pedali dell’Itp «Bucci») in Corso Mazzini. Mercatino di beneficenza e Pesca presso Santa Maria Vecchia. Mercato ambulante, Giostra, Gonfiabili e Giochi per bambini, oltre a Concessionarie Auto nel parcheggio di Via Cavour. Giochi e giocattoli a cura di Coop. Kaleidos anche in Piazza della Penna. Balli popolari in forma itinerante nel pomeriggio a cura della Brass Band, che eseguirà anche «Schiarazula Marazula» una danza cinquecentesca del Mainerio con un nuovo arrangiamento a quattro voci.

GLI ASPETTI CULTURALI
Ingresso gratuito e visite guidate a Palazzo Milzetti (via Tonducci) dalle 12.30 alle 18.30. Porte aperte gratuitamente anche alla Pinacoteca Comunale (via S.M. dell’Angelo) dalle 10 alle 18. Stessa cosa anche per l’appena restaurata Chiesa dei Caduti o di San Bartolomeo in Corso Mazzini, per la Capannina Rustica nel giardino del Dopolavoro Ferroviario, per la chiesa di Santa Maria Vecchia (visite guidate dalle 9 alle 16). Ceramiche di Faenza saranno presenti in tutta la via Tonducci trasformata in una strada dell’arte. Una mostra tematica (aperta dal 2 al 17 novembre) si terrà a Palazzo Esposizioni e riguarderà appunto i «Sessant’anni di Rione», incentrati sul Verde: scenografie dell’Associazione Le Tarot, cavalli al galoppo in legno, costumi, gotti originali d’epoca, acconciature dagli anni ‘60 al 2010, palii vinti, armi e armature. Inaugurazione sabato 2 novembre alle 16 con relazione di Elisabetta Gnignera, consulente del Louvre per le indagini vestimentarie, su «Le Gentili usanze: Acconciature e vesti a Faenza nella seconda metà del Quattrocento».

I «MANGIARI» DELLA FIERA
Stand gastronomici a partire dalle 10 saranno aperti presso il Circolo Rione Verde di via Cavour, presso il Dopolavoro Ferroviario, presso il Circolo San Pier Damiano di piazza Foris Portam, presso «Villa Franchi» in via Salita, presso la Riunione Cattolica «Torricelli» di via Castellani e presso Do-Nucleo Culturale in via Cavour. Ma la maggior occasione sarà in realtà un’anteprima, sabato 2 alle 20.30 presso il rione Verde, con «Gran Galà dedicato ai 5 colori rionali» (antipasto del Rosso, primo del Verde, secondo del Bianco, contorni del Giallo e dolci del Nero). Vini a cura dell’Istituto I.P. Persolino. Prenotazioni ad Accademia Medievale (0546/681281). A strada del vino, ma anche con cioccolato, olio e birra a cura di produttori locali, sarà adibita per tutto il giorno la via Santa Maria dell’Angelo.