Faenza, anche in città un centro cinofilo Vab (Vigilanza antincendi boschivi)
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Nonostante sia nata da poco più di un anno ha già all’attivo diverse iniziative. Vab (vigilanza antincendio boschivi) nucleo cinofili Faenza si è costituita nel gennaio 2020 e l’unità conta su 24 volontari. «La Vab, nata a Firenze nel 1974 per far fronte agli incendi boschivi è presente con diverse sezioni in tutta Italia- ha spiegato la presidente di Vab Faenza ed istruttore Enci, Natascia Spada- e si occupa di protezione civile, antincendio boschivo, vigilanza e salvaguardia ambientale, addestramento cani da soccorso in superficie e macerie, educazione di base e avanzata. Noi operavamo all’interno di un’associazione faentina poi ci siamo staccati, su suggerimento di Vab Ravenna per dar vita ad una sezione nella nostra città e ci occupiamo, in primis di cinofilia, ma facciamo vigilanza antincendio in estate e vigilanza per il rischio idrogeologico d’inverno in tutta la provincia. Ci occupiamo di protezione civile a 360 gradi: abbiamo prestato servizio al primo hub vaccinale al Pala de Andrè a Ravenna e oggi siamo all’hub di Faenza». Vab Faenza vanta 2 unità cinofile con brevetto ENCI in superficie: Reika ed Etna e sta addestrando altri dieci cani che otterranno il brevetto tra due anni. «Praticamente ogni nostro volontario ha un cane- ha aggiunto Spada- che durante la settimana fa la normale vita del cane “di casa” e nei fine settimana lo portiamo al campo per addestrarlo: alcuni fanno educazione di base ed altri fanno preparazione al soccorso». In caso di emergenza, se serve rintracciare persone sepolte sotto le macerie sono i vigili del fuoco che coordinano i volontari di Vab assegnando loro l’area da bonificare tramite i cani che segnalano al proprio conduttore di aver trovato qualcuno abbaiando. «Cerchiamo altri volontari che abbiano voglia di mettersi in gioco, di aiutare gli altri e, se hanno un cane, disponibili a seguire con il proprio animale il corso di addestramento per far ottenere al cane il brevetto Enci in superficie. Non facciamo distinzione tra cani di razza e meticcia: tutti gli animali sono in grado di imparare perfettamente e abbiamo avuto diversi meticci che abbiamo impegnato in operazioni di soccorso». La sede operativa di Vab Faenza è in via San Silvestro 136, dietro alla casa della musica dove il Comune ha messo a disposizione dell’unità cinofila un parco di 5 mila metri quadri che i volontari hanno attrezzato per l’addestramento e con alcuni container che fungono da sede. A novembre dello scorso anno, per la giornata nazionale degli alberi , la VAB Faenza ha voluto dare il proprio contributo piantando circa 600 piante nell’area addestramento/ sede operativa mentre il prossimo 26 giugno, dalle 9 alle 19, ha in programma una bella giornata in collaborazione con il circolo fotografico di Fusignano. «Conosciamo bene i ragazzi del circolo che si sono resi disponibili a fotografare i cani che parteciperanno all’incontro: con un contributo di 5 euro si può avere uno scatto professionale del proprio cane e il file jpg per email per poterne, poi, stampare altre copie». (m.c)