È stata una vendita record quella dell’asta che ha visto come protagonista la collezione di Villa Bucci-Errani di Faenza e che ha portato a quasi il 90% dei lotti essere venduti. Ma non solo tra i risultati straordinari c'è anche il raddoppio delle stime, arrivando al 260% di venduto, per valore per un totale di aggiudicazioni pari a 1.600.000 euro. Un successo annunciato, vista la qualità e la rarità dei lotti in asta: la villa faentina rappresenta infatti un raffinato spaccato del collezionismo italiano del dopoguerra.
La lunga tornata, che ha visto gareggiare collezionisti e dealers italiani e internazionali per ben 7 ore, ha registrato performance incredibili per i mobili e dipinti veneziani: è il caso del Commode rococò in legno laccato con lumeggiature in oro della seconda metà XVIII secolo, il top lot venduto a 194.000 euro, e della Console con specchiera proveniente dalla bottega di Giuseppe Lorenzo Briati (1686-1772), venduta alla migliore offerta per 181.000 euro.
Tra i dipinti venduti spicca tra tutti la suggestiva tavola attribuita al Ghirlandaio, già venduta in asta da Sotheby’s nel 1981, raffigurante la Madonna in trono e quattro santi (San Pietro, San Paolo, Santa Lucia, Santa Cristina di Bolsena), aggiudicata alla cifra di 100.000 euro.
Vale una menzione anche l’eccezionale gruppo di smalti rinascimentali, che partendo da una stima di 60/80.000 euro hanno raggiunto la cifra record di 220.000 euro, ivi compresa la preziosa Coppa con coperchio dichiarata di interesse storico artistico e già sottoposta a vincolo da parte della Sovrintendenza per i Beni Storico-Artistici.