Extraliscio a Sanremo, ma c'è un altro po' di Romagna nell'aria

Romagna | 18 Dicembre 2020 Cultura
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Per i romagnoli, la notizia è che il progetto Extraliscio - dopo aver sfidato le convenzioni dell'industria del ballo e fatto nascere fusioni impossibili - approderà anche sul palco dell'Ariston per la settantunesima edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo.
A pochi giorni dal rilascio del secondo album «Punk da Balera», la compagine guidata dal cantautore, produttore e sperimentatore Mirco Mariani, dal clarinettista, frontman e cantante Moreno «il Biondo» Conficconi e dal cantante Mauro Ferrara, «la voce di Romagna mia» (originario appunto di Ferrara ma legatissimo alla Bassa Romagna), sarà in gara al Festival con la canzone «Bianca luce nera» insieme a Davide Toffolo dei Tre allegri ragazzi morti, a suggellare quel matrimonio fra liscio e punk (o meglio, indie-rock italiano) che sta alle fondamenta del progetto.
Progetto nato alcuni anni fa sotto l'egida di Casadei Sonora di Riccarda Casadei, in collaborazione con l'etichetta indie bolognese La Garrincha (quella de Lo Stato Sociale, e pure loro torneranno a Sanremo, dove cantarà anche la veteranissima Orietta Berti, che insieme a Lodo del gruppo bolognese e agli Extraliscio ha realizzato qualche mese fa il singolo «Merendine blu»), gli Extraliscio da un oltre un anno sono seguiti anche da La Nave di Teseo di un'entusiasta Elisabetta Sgarbi, che su di loro ha realizzato anche un film (proiettato al Festival di Venezia) dopo aver visti collaborare con lo scrittore Ermanno Cavazzoni.
Ma un po' di «aria di Romagna» la porteranno altri concorrenti, vedi il cantautore indie Fulminacci, molto seguito e già premiato dal Mei di recente, mentre il rapper Willie Peyote (come pure Davide Shorty che garaggerà tra i giocani dopo esser transitato da X Factor qualche edizione fa) è legatissimo al Cisim di Lido Adriano (e al suo direttore Lanfranco «Moder» Vicari). Ermal Meta fu pure lui parecchio assiduo del Mei agli esordi, e da Faenza sono transitati anche i Maneskin (per la prima volta all'Ariston), il rapper Random invece è di origini casertane ma vive da tempo a Riccione, mentre fra le nuove proposte il cantautore Marco Zitelli, in arte Wrongonyou, ha suonato più volte al Bronson e all'hana-bi.
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