Elezioni a Riolo Terme, 3 candidati sindaco: Nicolardi in pole, Ricci Maccarini e De Carli outsider
Salvo sorprese dell’ultimo minuto, sono tre i candidati in corsa alle elezioni comunali di Riolo Terme di domenica 11 giugno. Oltre all’attuale primo cittadino Alfonso Nicolardi, che tenta il bis, ci saranno anche il riolese Andrea Ricci Maccarini (Lista Riolo Viva) e il ravennate Mirko De Carli (Popolo della famiglia).
Nicolardi ci riprova con una coalizione «Centrosinistra per Riolo» retta dal Partito democratico, Partito socialista e Italia dei valori e orfana dell’appoggio di Sinistra Italiana. E’ lui, che nel 2012 aveva raggranellato il 58% delle preferenze, l’uomo da battere.
Andrea Ricci Maccarini è il giovanissimo outsider che ha raccolto attorno alla propria candidatura sensibilità trasversali ai tradizionali schieramenti: «Nei piccoli centri i simboli dei partiti hanno scarsa importanza, meglio votare per le persone», dice.
Il ravennate Mirko De Carli ha una importante esperienza politica che lo ha portato a fondare, assieme a Mario Adinolfi, il movimento «Popolo della famiglia» ed è già stato candidato alla poltrona di primo cittadino a Bologna alle ultime amministrative. Tutti partono per vincere anche se la candidatura di De Carli, che paga il gap di non essere cittadino della vallata, è forse più mirata a radicare sempre di più la nuova formazione politica di stampo cattolico.
I partiti di centrodestra non sono pronti a scendere in campo direttamente ma, come sottolinea Bruno Fantinelli, faentino di Forza Italia, «riteniamo molto interessante l’iniziativa di Riolo Viva». Non pare ci siano gli estremi per la presentazione di una lista a cinque stelle, ma non è detta l’ultima. Il termine per la presentazione delle candidature e dei materiali elettorali scade nella mattinata di sabato 13 maggio. (Samuele Staffa)
Andrea Ricci Maccarini «Riolo viva»
Il più giovane (24 anni), prima elettricista poi barista, è alla prima esperienza politica e non adotta simboli di partito.
«Prima c'è il commercio: occorre promuovere una rete fra commercianti e concedere sgravi alle attività nei primi cinque anni di vita. Poi il turismo: sviluppare una collaborazione con le Terme e con l'Unione e il Parco della vena dei gessi per realizzare percorsi ciclonaturalistici e pedonali. Terzo, siamo contrari a qualsiasi tipo di ampliamento della discarica Tre Monti e vogliamo rivedere il sistema della raccolta rifiuti, a partire dal soggetto che gestisce la raccolta, per promuovere la differenziata».
Alfonso Nicolardi «Centrosinistra per Riolo»
Sindaco uscente, oggi 45 anni, col sostegno del Pd, Psi e Idv sarà l’uomo da battere.
«Al primo posto gli investimenti legati alla scuola: un'attenzione particolare testimoniata dal lavoro svolto assieme alla provincia per il progetto di ampliamento e razionalizzazione dell'istituto alberghiero. Poi le Politiche sul turismo, a partire dalla realizzazione di un nuovo polo d'attrazione alla casa cantoniera di Borgo Rivola, da collegare con un percorso aereo alla Grotta di Re Tiberio. Poi l'Unione: il 1° gennaio 2018 scade il termine per il conferimento di tutti i servizi per dare una risposta a tutti i cittadini dei sei comuni della Romagna faentina».
Mirko De Carli «Popolo della famiglia»
Trentaduenne ravennate, è tra i fondatori del «Popolo della famiglia» di ispirazione cattolica.
«In primo luogo vanno rilanciate le politiche a favore della famiglia. In secondo luogo, va sviluppata la vocazione turistica di Riolo Terme, grazie a investimenti da parte dell'Europa e del nostro governo. Riolo può avere un ruolo di primo piano tra le località turistiche di tutto il centro Italia. Terzo,
la valorizzazione delle imprese agricole del territorio, assieme ad alcuni brand turistici legati proprio alle produzioni agricole di Riolo».